Politica

Ecco i risultati ufficiali: in Regione
Alloni (Pd), Malvezzi (Pdl) e Lena (Lega)
Maroni nuovo presidente,
tutti i dati in provincia

Nella foto: Maroni e dall’alto Alloni, Malvezzi e Lena

Ecco i risultati definitivi per la composizione del nuovo consiglio regionale. Qualcosa è cambiato dopo gli ultimi calcoli, non semplici, effettuati. E’ ufficiale: Agostino Alloni, cremasco del Pd, e Carlo Malvezzi, vicesindaco di Cremona del Pdl, entrano in consiglio; fuori Paride Crotti del Movimento 5 Stelle e dentro Federico Lena della Lega Nord, vicepresidente della Provincia. Alloni, Malvezzi e Lena, sono questi, quindi, i tre esponenti del territorio che potranno sedersi nell’assemblea regionale.

Roberto Maroni è il presidente della Regione. Ha vinto con il 42,8%. Ambrosoli del centrosinistra si è fermato al 38,2%. In quasi tutte le città della Lombardia, il Pd (anche a Cremona e Crema) è il primo partito.

IL VOTO IN PROVINCIA

Scrutinate le schede in provincia (406 sezioni su 406). Davanti il centrodestra con 43,29% (Pdl al 19,27% e Lega al 12,07%). Il centrosinistra di Ambrosoli è al 37,05% con Pd al 27,87%. Movimento 5 Stelle al 14,90%, Albertini al 3,7% e Fare per fermare il declino vicino all’1%.

IL VOTO A CREMONA

Cremona sceglie Umberto Ambrosoli. Terminato lo spoglio delle schede nelle 74 sezioni cittadine. Il candidato del centrosinistra è stato preferito dal 44,06% dei votanti in città, rispetto a Roberto Maroni (Lega e Pdl) che si è fermato a 36,18%. Terza Silvana Carcano con 14,89%. Gabriele Albertini di Lombardia Civica e Udc ha avuto il 3,76%, Carlo Maria Pinardi per Fare il 1,11%.
Le preferenze: i cittadini cremonesi premiano Maura Ruggeri del Pd con 1921 voti, mentre in città Alloni si ferma a 124 e Cavazzini a 493. Per il Pdl, primeggia Carlo Malvezzi con 1048 preferenze, lontano Jotta a 379, per la Lega Francesco Lena a 87, per Maroni Presidente Alberto Stasi a 123. 158 voti per Francesca Berardi di Etico a Sinistra, 231 per Giuseppe Torchio del Centro Popolare Lombardo. Per il Movimento 5 Stelle vince in città Della Noce Matteo con 32 preferenze.

IL VOTO A CREMA

A Crema vince Umberto Ambrosoli. Concluso lo spoglio delle schede in tutte 38 le sezioni della città che ha premiato il candidato di centrosinistra. Con il 43,3% dei Ambrosoli ha battuto lo sfidante candidato del centrodestra, l’ex ministro leghista, Roberto Maroni fermo al 38,9%. La candidata dei 5 Stelle Silvana Carcano a Crema ha avuto 11,9% dei voti. Sotto il 5% Gabriele Albertini, sostenuto da Udc e Lombardia Civica. Fermo all’1,5 % il candidato di Fare per Fermare il Declino, Carlo Maria Pinardi.
Il Partito Democratico è il primo partito il città con il 31%. Tra i tre candidati Agostino Alloni fa il pieno di preferenze: 2007. Pochi i voti delle due “sfidanti” del Pd. La casalasca Ivana Cavazzini prende 41 preferenze, mentre la cremonese Maura Ruggeri ne raccoglie solo 18. Tra i candidati di Sel il più votato è Attilio Galmozzi con 253 preferenze. Sopra le 300 (321) anche Matteo Gramignoli candidato della lista Centro Popolare Lombardo. Con lui candidato anche Giuseppe Torchio che però a Crema prende solo 23 voti. Non sfondano a Crema neanche i candidati del Pdl. Il più votato Mino Jotta raccoglie 269 preferenze. SecondoCarlo Malvezzi con 212. Praticamente inesistenti quelle della cremasca, Silvana Lissandrello (6). La più votata della Lega Nord è Bernadette Bossi con 126 preferenze. Solo 47 per il vice presidente della Provincia di Cremona, Federico Lena. Irrisorie anche le preferenze del Movimento 5 Stelle. I tre candidati Matteo Della Noce, Anna Sari e Paride Crotti insieme ne raccimolano 158.

IL VOTO A CASALMAGGIORE

A Casalmaggiore vince Maroni, in testa sin dai primi scrutini e capace di confermarsi fino alla fine: il nuovo governatore della Regione Lombardia ottiene il 41,22% delle preferenze, seguito da Ambrosoli a 38,19%. Terza la Carcano per il Movimento 5 Stelle con il 16.71%. Staccatissimi Albertini (3,01%) e Pinardi (0,86%). Interessante il dato delle preferenze: a Casalmaggiore trionfa infatti una “non politica”, ossia una cittadina, in lista con il Patto Civico Ambrosoli: per Paola Bandini arrivano 183 voti. Dietro di lei si piazzano, invece, due politici “navigati” come Ivana Cavazzini (151), che sul casalasco puntava molto, e Giuseppe Torchio (104), da sempre conosciutissimo nella zona Oglio Po. Il centro-sinistra insomma perde sulla lista, ma vince sulle singole preferenze. I primi candidati del centro-destra sono Carlo Malvezzi (91) e Giacomo Jotta (84). Staccati invece Giuseppina Mussetola e Giacinto Boldrini, sempre del centro-destra, con poco più di 50 preferenze.

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