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Calcio Oglio Po
parte oggi il rush
finale: punti pesanti

Meno due, meno tre in qualche caso. Di sicuro è un turno importante, forse decisivo per qualche team, quello che si gioca oggi sui dieci campi delle squadre Oglio Po, a partire dalle ore 15.30.

La Casalese, in Promozione emiliana, cerca un nuovo miracolo: dopo avere vinto ad Arceto, in casa dell’Arcetana allora capolista, la formazione di Agazzi va a Meletole sul campo dell’attuale prima della classe: per par condicio si può restituire il favore ai reggiani ora secondi della classe, ma battute a parte i punti servono soprattutto alla Casalese, che ora crede alla salvezza diretta, un miracolo considerate le disperate prospettive di due mesi fa. La formazione biancoceleste, ricordiamolo, si salva se si lascia alle spalle sei squadre (ad oggi ne ha dietro cinque) oppure se piazza più di 7 punti tra sè e la sfidante playout (ad oggi la Langhiranese ha giusto 7 punti dalla Casalese).

Sempre in Emilia, ma in Prima categoria, il bel Viadana fermato solo su rigore dalla capolista Riese gioca in casa un turno finalmente semplice sulla carta: il Medolla penultimo non può proprio fare paura, ma i gialloblu devono finalmente dimostrare maturità, andando a vincere anche le sfide dove gli stimoli vanno inventati. La certezza della salvezza a tre turni dalla fine dovrebbe essere un buon motivo per prendersi i tre punti.

Il Pomponesco, che in Prima lombarda ha fatto il suo superando la Virtus Guidizzolo e condannandola alla retrocessione giovedì scorso, deve provare a concedere il bis in trasferta sul campo del Castelvetro. E’ un turno molto significativo per la coda, considerando che si gioca anche Manerbio-Roverbellese, team attualmente invischiati con i blues in zona playout. Se il Pomponesco vince, coinvolge anche il Castelvetro stesso nella lotta per non retrocedere e soprattutto si concede una chance enorme in vista delle ultime due sfide stagionali: anche qui, come per la Casalese, non è impossibile pensare alla salvezza diretta.

Seconda categoria con chiamate da tre punti per Psg, Marini e Gussola. Ma anche qui, come nelle scorse settimane, cambiano sostanza e significato dei match. Il Gussola, in particolare, deve assolutamente sbloccare una classifica che ad oggi la vede in piena bagarre playout, un pesante declino considerando che all’inizio della primavera il team di Cappelli poteva rivendicare addirittura qualche chance playout. Il Psg, ripartito bene dopo qualche singhiozzo che ha di fatto cancellato la rincorsa al Pescarolo, deve ora difendere il secondo posto, puntello molto prezioso per i playoff. Avere cacciato 13 punti indietro il Torrazzo, significa di fatto lasciare al solo Sesto 2010 qualche chance di giocare la finale playoff diretta: ma chissà che con un piccolo sforzo non si riesca ad eliminare anche i cremonesi dalla corsa alla post season. Serve proseguire la corsa con la Marini, fanalino di coda. Spera di rientrare anche la Martelli, costretta a vincere sempre e sperare che i blaugrana perdano almeno 5 punti da qui alla fine: la vittoria con il Persico Dosimo dimostra che la squadra di Avona non ha ceduto. Serve un bis nel breve periodo con il Robecco.

In Seconda mantovana il San Matteo ha eliminato nel derby il Dosolo dalla corsa (per la verità disperata) ai playoff. Il team di Beltrami può ancora credere all’obiettivo, comunque lontano, ma deve vincere in casa del Borgovilla: impresa non impossibile, a patto che là davanti Cerlongo e Casteldario perdano punti, altrimenti è tutto inutile. Il Dosolo in casa del S.Egidio/S. Pio X cerca solo di non fare disastri: in caso di ko, potrebbe addirittura aprirsi il baratro della zona rossa, che certificherebbe il completo fallimento di una stagione davvero sfortunata. Meglio vincere, o comunque non perdere, per togliersi qualche patema di troppo.

Chiusura in Terza categoria: la Cannetese può regalarsi tre punti facili contro la Robur Marmirolo, una partita che può certificare il sesto posto dei rossoblu. Lo stato di forma dell’undici di Pandolfo consente di pensare assolutamente positivo. Ben più probante l’impegno del Rivarolo: perso (forse) il primo posto all’88’ del match con la Serenissima (che è rimasta al comando grazie al pari ottenuto in esterna), la squadra di Stanga non può buttare la seconda piazza. L’assalto del Rivalta nello scontro diretto (il team oggi in casa insegue a 3 punti) va respinto con un pareggio, mentre tre punti lascerebbe aperta una speranziella anche per il primato, in vista dell’ultima partita del campionato.

Giovanni Gardani

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