Chiusura E.On
Silla rivela: “Presto
un nuovo fornitore”
Anche il sindaco Claudio Silla ha commentato la decisione della ditta E.On Energia di smantellare lo sportello di via Porzio a Casalmaggiore: scelta che, a conti fatti, mette in seria difficoltà le persone più anziane, che non hanno dimestichezza con numeri verdi e gestione internet dei pagamenti.
“Ovviamente” ha spiegato il primo cittadino “non entro nel merito della decisione, perché le strategie aziendali non competono certo a un sindaco o a un politico. Di sicuro non è un bel modo di tenersi stretta la clientela, perché le utenze essenziali meritano, dove possibile, di avere un presidio per chiarimenti e più in generale per una forma di contatto diretto. Il libero mercato alimenta la concorrenza, ed essere presenti è un buon modo per non subirla”.
Ciò detto, un’altra grana per E.On potrebbe arrivare dal fatto che, come è stato segnalato in redazione da alcuni cittadini, allertati tramite lettera della chiusura dello sportello casalese, al numero verde indicato, pure aperto tutti i giorni, festivi inclusi, al momento non risponde nessuno.
Tornando sulla questione dei fornitori e del libero mercato, il sindaco Claudio Silla rivela però che nelle prossime settimane a Casalmaggiore potrebbe aprire un nuovo sportello, sempre per la fornitura di gas ed energia elettrica. In verità, prima di aprire un vero e proprio punto vendita, il fornitore dovrà trovare un accordo con il comune: dovrebbe trattarsi di Linea Più, ramo di Aem Cremona che si occupa delle utenze di gas ed energia elettrica. Dal 10 giugno Linea Più dovrebbe affacciarsi su Casalmaggiore per sondare il terreno.
“Come si diceva” ha spiegato Silla “la concorrenza dovrebbe essere un fattore positivo per i cittadini”. Senza fare nomi dell’azienda (per cautela, principalmente), il primo cittadino si limita a parlare di un accordo vicino, che creerebbe a Casalmaggiore la presenza non più limitata a un solo venditore. La presenza del presidio, tuttavia, andrà valutata nei mesi futuri, anche in base alla domanda che nel comune casalese si creerà. Un passo alla volta, insomma…
Giovanni Gardani
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