Cronaca

Gussola, il Pd raccoglie
l’invito di Gerelli:
sinistra unita nel 2014

Nella foto, a sinistra Gerelli e a destra i banchi della minoranza in consiglio comunale con Franchi

Il Pd di Gussola raccoglie l’invito di Sante Gerelli, e innesca di fatto l’alleanza elettorale per le Comunali 2014.

A conclusione di “Sinistra in Festa”, la manifestazione gussolese targata Sel, Gerelli aveva espresso un proposito che sembrava più un mezzo annuncio, riguardante la volontà di compattare la sinistra in una lista unica tra meno di un anno.

Ora il segretario del Pd gussolese Pierpaolo Franchi accoglie con favore l’avance, confermando che un primo contatto c’è stato. “Sì, l’intenzione di presentarci assieme c’è. Abbiamo già fatto alcune considerazioni iniziali e ci ritroveremo per approfondirle. Confermo l’intenzione di andare unitariamente come lista della sinistra, ma lo faremo gradualmente. Innanzitutto serve fare un discorso programmatico, che contenga proposte plausibili. Attorno a questo credo che ci siano le condizioni”.

Cos’è cambiato rispetto alle divisioni del passato? “Sono cambiate le condizioni, bisogna considerare che sono più le cose che uniscono di quelle che ci dividono, serve guardare avanti, il passato è passato”.

Un esponente di rilievo del Pd gssolese è l’ex segretario Cristina Cerri, che conferma: “Credo che il Pd di Gussola, che ho avuto l’onore di guidare per due anni e mezzo circa, non possa che cogliere con favore le dichiarazioni di Sante. Noi, come loro, abbiamo alacremente lavorato in questi ultimi quattro anni e più sui temi importanti che toccavano e coinvolgevano la comunità gussolese, a volte criticando la linea dell’amministrazione Chiesa ma sempre argomentando le nostre ragioni e suggerendo visioni e soluzioni alternative. Credo che se partiremo dai punti in comune (intesi anche come riferimenti valoriali) , cioè quello che ci sta a cuore nell’interesse primario e prioritario del nostro paese, non mancheremo di trovare un’intesa, che sappia far confluire anche quella parte fondamentale della società civile che è molto attiva a Gussola senza che se ne debba necessariamente dare un’identità politica.

Sarebbe un peccato prima di tutto per Gussola non avere una nuova gestione amministrativa che sappia tenere nel giusto conto le richieste e le aspettative dei gussolesi. L’amministrazione Chiesa ha dimostrato d’essere sorda, cieca e troppo spesso muta. Un esempio per tutti è la nuova centrale a biogas in costruzione a Gussola”.

Vanni Raineri

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