Cronaca

Addio Alfredo Boldrini,
fondatore della ditta
Pennelli Cinghiale

Nella foto, Alfredo Boldrini con la figlia e le nipoti e un disegno del celebre spot Pennelli Cinghiale

CICOGNARA (VIADANA) – Si è spento all’età di 93 anni nella sua casa di Cicognara, frazione di Viadana, il commendatore Alfredo Boldrini, fondatore della ditta Pennelli Cinghiale. Uno dei massimi esponenti dell’imprenditoria locale è deceduto nella mattina di giovedì, tra le mura della propria residenza, stretto tra l’affetto dei suoi cari, colpito da un arresto cardiaco. L’uomo lascia la moglie Valeria, i quattro figli Katiuscia (amministratore delegato dell’azienda), Leonardo, Cristina e Alberta. Boldrini lascia anche le nipoti Eleonora e Clio Calavalle, responsabili all’interno della ditta.

L’attività di Alfredo Boldrini, insieme al fratello, ebbe inizio negli anni ’30. I due vendevano pennelli e scope realizzate artigianalmente, da sette donne che lavoravano con la sola forza delle mani. I Boldrini si occupavano di rivendere i prodotti, in bicicletta, sfruttando il treno per gli spostamenti più lunghi o un calesse. Chilometri e chilometri di porta a porta. Il loro mercato si affacciava sino alla costa ligure, dove la primavera arrivava prima rispetto al Nord e il cambio di stagione nelle case iniziava proprio con le pulizie: da qui la volontà di Boldrini di arrivare coi propri prodotti in anticipo sulla concorrenza. Poi, nel 1945 la svolta: la fondazione dell’azienda, a Cicognara di Viadana. Quindi l’acquisto della prima macchina mischiatrice e la conversione industriale. Venne abbandonata la produzione di scope e avviata quella dei pennelli. La crescita dell’azienda fu poderosa e per pubblicizzarsi Alfredo Boldrini scelse anche la via degli spot televisivi. Uno in particolare divenne un cult negli anni ’80, quando la reclam dei Pennelli Cinghiale veniva riproposta con le immagini di un imbianchino che trasporta sulle spalle, in sella ad una bici, un pennello enorme in pieno centro a Milano. Una pubblicità che andò in onda per anni: lo stesso pennello gigante di quello spot, è diventato un simbolo per l’azienda di Cicognara. Non mancarono nel corso degli anni i riconoscimenti alla ditta: tra questi, l’Ambrogino d’Oro nel 1971, il premio Europa MEC nel 1972 e il Mercurio d’Oro per il primato di qualità nel 1974.

I funerali si terranno sabato pomeriggio. La camera ardente verrà allestita all’interno dell’azienda.

Rosario Pisani

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