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Calcio Oglio Po, turno
bollente: e la Martelli
vince l’anticipo

Terzultimo turno di campionato, ma per qualcuno stasera sarà già tempo di ferie, e partite sempre più importanti per le squadre del comprensorio Oglio Po. Partiamo, tanto per cominciare, da una buona notizia: nel girone J di Seconda categoria la Martelli di Piadena ha giocato il suo anticipo giovedì scorso, vincendo la sfida in trasferta in casa della Grumulus. Un match anticipato di tre giorni per consentire il migliore svolgimento della fiera a Grumello Cremonese. I giallorossi sono passati per 3-2 grazie a una doppietta del solito Storti (24 gol per lui) e alla rete di Bosetti: un successo non ancora decisivo, ma pesantissimo nella corsa salvezza.

Veniamo ora al programma odierno: in ordine di categoria, la Casalese in Promozione sa già che la sua stagione e il suo obiettivo salvezza passeranno necessariamente dai playout. La parola d’ordine è superare il Soragna e per farlo i biancocelesti devono battere il Traversetolo, ormai in salvo, in casa propria e sperare che la Biancazzurra, che non può invece rilassarsi (sarebbe salva, ma solo perché ad oggi ha più di 9 punti dalla Valtarese), blocchi i parmensi. Il calendario, per il resto è abbastanza equilibrato per entrambe le sfidanti, ormai sicure di ritrovarsi di fronte anche dopo l’11 maggio, data di chiusura della regular season.

In Prima categoria girone G il Psg, come noto, ha ottenuto la salvezza nella domenica pre-pasquale: i blaugrana hanno però il dovere morale di non sentirsi in ferie, anche perché sono di scena sul campo della Dak Ostiglia, che si gioca, assieme a Castelvetro e Casteldario, il campionato (tre capolista a quota 51). Molto più importante, per non dire decisivo, lo scontro tra San Lazzaro (29 punti) e Pomponesco (28). Consci che difficilmente il quintultimo posto varrà la salvezza diretta come accadrà in altri gironi (il distacco dalla penultima non è così netto), le due mantovane si giocano un autentico spareggio per arrivare al sestultimo posto. Difficile che altre squadre vengano risucchiate (il Castelverde ha 34 punti ed è molto lontano), dunque chi vince oggi spera, chi perde si rassegna ai playout e il pari sta meglio ai locali che ai blues, con un occhio di riguardo, però, al Pescarolo (quota 27).

In Seconda categoria J, detto dell’anticipo felice per la Martelli, lo scontro al vertice tra Castello Ostiano e Gussola catalizza l’attenzione del girone: i locali devono vincere per festeggiare la promozione, la squadra di Cappelli non può sbagliare per non rimettere in gioco il piazzamento playoff, in una griglia attualmente ravvicinatissima (cinque squadre in tre punti e una resterà fuori). Il Rivarolo, dal canto suo, non può distrarsi sul campo di un Caselle Landi penultimo: deve fare bottino pieno in primis per se stesso (vincere significa respingere Sesto e Torrazzo, a -1, e magari scavalcare una tra Gussola e Robecco) e per fare un favore alla Martelli. Se infatti il Caselle perde, scivola a -12 e a quel punto ai giallorossi “basterebbe” arrivare quintultimi per salvarsi.

Un altro spareggio campale simile a quello del Pomponesco, ma stavolta per i playoff, è quello che attende il San Matteo in casa del Virgilio. Sesta con due punti in meno rispetto alla diretta rivale, la squadra di Beltrami deve vincere per il sorpasso, forse decisivo. Soprattutto, non deve perdere, altrimenti a -5 con due sole gare da disputare sarebbe di fatto tagliata fuori. Va detto che il San Matteo ha un grosso debito con la fortuna: ha infatti perso in casa dello Sporting Club capolista per 2-0 in una gara recuperata dopo la prima sospensione decisa mentre l’undici di Beltrami stava vincendo per 2-1. Il regolamento, forse, andrebbe rivisto. A osservare con interesse i cugini è anche il Dosolo, che però deve anzitutto vincere la propria sfida interna contro il Sant’Egidio/San Pio X, che non ha nulla da giocarsi ma all’andata ha superato i biancorossi. Con tre punti il Dosolo ipotecherebbe i playoff e potrebbe anche superare l’Acquanegra e avvicinare il Suzzara, che però giocano sfide non impossibili.

Chiusura soft per Viadana (Prima categoria Emilia) e Cannetese (Terza categoria Mantova), che non si giocano più nulla (da tempo, in verità). In casa di un Sant’Ilario cui basta un pari per evitare i playout (in programma c’è lo scontro diretto tra penultima e terzultima Sanmartinese-Quarantolese e un punto metterebbe i parmensi a distanza di sicurezza), il Viadana cerca di chiudere col sorriso dopo le brusche frenate degli ultimi mesi: è infatti l’ultimo turno di campionato. La penultima fatica attende invece la Cannetese che contro il Monzambano, cenerentola a zero punti (81 gol subiti e 13 fatti, doppio record negativo), ha l’occasione per schiodarsi da quota 20.

Giovanni Gardani

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