Cronaca

“Bike to School”,
a scuola in sicurezza per
rilevare cosa non va

Nella foto la scuola Marconi di Casalmaggiore, punto di arrivo del primo esperimento

CASALMAGGIORE – Con l’inizio del nuovo anno scolastico per le scuole elementari di Casalmaggiore, previsto per lunedì 15 settembre, parte anche un’iniziativa, per ora dimostrativa e sperimentale, che però ha già preso piede in forma organizzata in altri comuni italiani. Si chiama “Bike to School” e, come rivela la traduzione letterale, si tratta di un progetto in cui alcuni genitori, volontariamente, si prendono la briga di accompagnare i propri figli (e tutti i bambini che volessero partecipare) presso il plesso scolastico “Marconi”, ovviamente senza utilizzare automobili, bensì in bicicletta: non è ancora un vero e proprio “Bicibus”, che già esiste in altre parti d’Italia, ma può essere un primo passo per arrivare a quella soluzione nei prossimi mesi.

Il “Bike to School” a Casalmaggiore – a proposito, l’esordio è previsto per lunedì alle ore 8 da piazza Garibaldi, per consentire ai bambini di essere sui banchi di scuola per le 8.20, ora di inizio lezioni – mira anzitutto a rivelare quelli che sono i problemi per l’utenza debole che si trova ad affrontare le vie del centro, e in uscita da esso, per arrivare appunto in zona Baslenga, al complesso della “Marconi”. L’intenzione dunque è, durante il percorso di ritorno (all’andata questo non sarà possibile proprio per non fare tardi rispetto alla prima campanella dell’anno scolastico), di fermarsi nei punti più critici della viabilità cittadina, evidenziando quelli che potrebbero essere accorgimenti semplici per migliorare la situazione, in particolare di pedoni e ciclisti.

Un’iniziativa scollegata da Slow Town, che per certi però si aggancia ad essa, se non altro per le finalità che ricerca a livello di sicurezza stradale. Anche per questo non sarà casuale, lunedì alle 8, la presenza dell’amministrazione comunale, che dovrebbe partecipare peraltro con l’assessore alla Viabilità e alle Infrastrutture Vanni Leoni, direttamente interessato, visto il ruolo che ricopre in comune, alla partita. E tra i partecipanti vi sarà anche Andrea Devicenzi, l’atleta paraolimpico di Martignana di Po che, in questo caso in veste di padre, appoggerà l’iniziativa come testimonial, essendosi preso a cuore la sicurezza dei minori sulle strade.

Giovanni Gardani

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