Ambiente

Santa Maria,
Aipo fa rialzare l’argine
Golena chiusa riaperta

Nella foto la ruspa sull’argine comprensoriale

VICOBELLIGNANO (CASALMAGGIORE) – La lettera all’Ufficio Tecnico del comune di Casalmaggiore è arrivata nella giornata di giovedì, i lavori sono partiti subito, venerdì mattina e termineranno, dopo la pausa del weekend, nel pomeriggio di lunedì. Aipo ha infatti ritenuto opportuno, ora che la piena del Grande Fiume è ormai passata, così come l’allerta, rialzare di qualche centimetri l’arginello comprensoriale, che per fortuna ha retto ma è stato messo a dura prova dalla forza del Po.

Dobbiamo precisare che l’intervento, coordinato dal Consorzio Bonifica del Navarolo e realizzato materialmente dalla ditta Mantova Agricoltura, non riguarda l’intero argine comprensoriale, ma soltanto il punto in cui lo stesso inizia. Di fatto si tratta del lato corto, di circa una cinquantina di metri, dell’argine, proprio davanti alla chiesetta di Santa Maria dell’Argine a Vicobellignano. E’ infatti vero che l’acqua ha rischiato di uscire e tracimare sul lato più lungo, verso Agoiolo e in altri punti verso Martignana e Gussola, ma in quel caso l’argine ha tenuto e comunque è stato considerato sufficientemente alto.

Diverso il caso della parte iniziale della struttura: sul lato corto, infatti, si verifica un dislivello di circa mezzo metro, che è stato compensato grazie all’utilizzo di un gran numero di sacchetti di sabbia posizionati dagli uomini della Protezione Civile nella notte precedente rispetto all’arrivo annunciato della piena del Po. Ora Mantova Agricoltura ha il compito di rialzare di 40 centimetri circa quel tratto di argine comprensoriale: dopo la messa in sicurezza, il livello dell’argine diverrà più alto grazie all’utilizzo di terra e terriccio, prima dell’ultimo strato di stabilizzazione in ghiaia. Entro lunedì sera, come detto, l’argine comprensoriale di Santa Maria tornerà a nuovo e con qualche centimetro in più anche sul suo lato corto.

AGGIORNAMENTO – Nel mentre, poco dopo le ore 18.30 di venerdì, il sindaco Filippo Bongiovanni ha firmato la revoca parziale dell’ordinanza di sgombero della golena. La parzialità del provvedimento è legata al fatto che potrà tornare ad essere occupata dai residenti soltanto la golena chiusa: diverso il discorso delle attività in golena aperta, come per esempio quelle legate ad Eridanea e Amici del Po, che rimangono pertanto per il momento off-limits.

Giovanni Gardani

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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