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Anno nuovo, vita
vecchia: Novara stende
nettamente la Pomì

Nella foto Ortolani schiaccia contro il muro di Novara

NOVARA – Non inizia bene il 2015 per la Pomì Casalmaggiore che esce sconfitta nettamente dal campo della capolista Igor Gorgonzola Novara. Niente da fare per la squadra di Davide Mazzanti sovrastata in lungo e in largo da un avversario decisamente superiore in tutti i fondamentali. Davanti allo staff tecnico della nazionale azzurra con mister Bonitta in testa, la capolista si conferma la corazzata che il girone di andata aveva evidenziato e in tre set anniente le flebili speranze rosa. Sestetti annunciati per le due formazioni, l’Igor schiera Hill e Klineman di banda, Signorile al palleggio, Barun opposta, Chirichella e Guiggi al centro, Sansonna libero, risponde la Pomì con Skorupa in regia, Bianchini in posto due, Ortolani e Tirozzi attaccanti di posto quattro, Stevanovic e Gibbemeyer al centro, Sirressi nel ruolo di libero. E ’ un inizio contrassegnato dagli errori tutti in battuta, due per la formazione di Casalmaggiore, uno per la squadra piemontese. Le rosa sbagliano anche in attacco, nonostante una Ortolani positiva ed un punto a testa di Stevanovic e Gibbemeyer è Novara a comandare nel punteggio con Klineman ed Hill a fornire un consistente contributo al 10-7 locale. Nasce ancora da un errore della Pomì (out il servizio di Bianchini) il + 3 dell’Igor che va arriva al time-out tecnico 12-9. Allunga ancora l’Igor con una doppia di Barun, impegnata prima da posto due, quindi da posto uno per il 15-10 e con due muri di Klineman su Stevanovic. Quando l’ennesimo errore gratuito di Casalmaggiore issa Novara sul 17-10 arriva il cambio della diagonale di palleggio nelle fila rosa con Zago per Skorupa e Agrifoglio per Bianchini, seguito dall’ingresso i  campo di Gennari per Tirozzi. L’ultima entrata ed Ortolani provano a rilanciare Casalmaggiore (19-13) ma subito Hill e Guiggi rimettono in corsa le piemontesi che poi arrivano a chiudere con il gran muro di Chirichella in accoppiata con Klineman che cadendo accusa una distorsione alla caviglia.

Nel secondo set la Pomì ripropone il sestetto base, Novara, per l’infortunio occorso a Klineman schiera in posto quattro Partenio. E’ un avvio molto simile a quello del gioco di apertura con le due squadre a braccetto sino al 6-6, quindi la squadra di Mazzanti trova l’allungo grazie a due muri di Stevanovic. La novità della squadra di casa, Partenio, dimostra di essere molto motivata e realizza i due punti che ristabiliscono la parità. L’Igor passa addirittura a condurre grazie a Barun che sbarra la strada a Tirozzi, la capitana si riscatta subito e firma il nuovo pareggio (9-9). Si capovolge la situazione con Novara in allungo grazie a due punti di Guiggi (11-9) e finisce al time-out tecnico sul 12-10 dopo il quinto punto personale di Partenio. La statunitense Hill firma l’importante strappo di tre lunghezze (14-11) e per la Pomì è di nuovo tempo di cambi con Zago per Bianchini e Gennari per Tirozzi. Proprio le neo entrate riavvicinano la Pomì che tallona ad una lunghezza Novara (15-14), quindi ancora Zago con battuta punto firma la parità (16-16). Chirichella e Stevanovic ed è di nuovo equilibrio 17-17. Novara trova però la forza per riprendersi il comando e con Partenio arriva il 19-17. Guiggi rende più consistente il vantaggio delle piemontesi andando a segno con fast imprendibile per il 20-17. Torna in campo Tirozzi che rileva Gennari ma l’Igor è sempre a condurre, arriva l’ennesima fast vincente di Guiggi che proietta la capolista sul 21-18 e costringe il tecnico delle rosa Mazzanti a chiedere la sospensione. Il miracolo difensivo di Sirressi seguito dall’errore in attacco di Hill valgono il 21-20 della Pomì che poi grazie al muro di Ortolani aggancia le avversarie sul 21-21. Barun riporta avanti l’Igor che quindi trova il doppio vantaggio (23-21) con muro di Chirichella su Zago che viene sostituita da Bianchini. E’ di nuovo parità (23-23) dopo attacco punto di Ortolani ed errore di Partenio. Casalmaggiore ha anche la palla per passare in vantaggio ma non la sfrutta con Gibbemeyer mentre Novara è infallibile con Chirichella. Bianchini è fredda e cinica e conferma la parità (24-24). Novara agevola di un mezzo regalo arbitrale sulla palla del 25-24, ci vuole ancora Bianchini per fissare il 25-25. L’Igor non molla un centimetro e con Barun arriva al nuovo set point con Barun, chiude a muro Guiggi sbarrando la pipe di Ortolani.

E’ un fiume in piena l’Igor di avvio di terzo set. Potente in attacco, attenta in difesa la squadra di Pedullà mette subito in chiaro le cose. Il 6-2 per le piemontesi è un segnale importante e costringe mister Mazzanti prima a chiamare time-out, quindi ad inserire Klimovich per Stevanovic. Soffre la ricezione rosa sotto i colpi martellanti dai nove metri di Barun ed arriva anche il cambio di Tirozzi, a rilevarla, come nei precedenti set Gennari. La Pomì è completamente in balia delle avversarie ed inizia a sbagliare in attacco mentre le piemontesi fanno della regolarità e della concretezza le proprie armi vincenti. Al time-out l’Igor Gorgonzola conduce 12-4. Mazzanti le prova tutte per ridare fiato alla propria squadra, ancora una volta scatta l’ora di Zago che rileva Bianchini, mentre a stretto giro Stevanovic e Tirozzi ritrovano il campo per Klimovich e Gennari. Non si arresta la marcia dell’Igor che vola sul 18-6 dopo pipe vincente di Hill. Interrompe il monologo locale Zago con bella parallela per il 18-7. Ormai il set appare segnato quando Novara, che schiera Bonifacio per Chirichella realizza il 19-7 con Partenio. E’ un tiro al bersaglio con Novara ormai lanciatissima verso la vittoria, Hill va a segno per il 22-8, Barun non fallisce la palla del 23-8. Il set si chiude con la resa più totale per la Pomì che manda in rete dai nove metri con Stevanovic e consegna la vittoria a Novara senza riuscire a toccare quota dieci.

SPAZIO INTERVISTE

Non si nasconde dietro false scuse il tecnico della Pomì Davide Mazzanti in conferenza stampa. “Di fronte ad una prestazione simile c’è poco da commentare – esordisce il tecnico delle rosa in conferenza stampa – abbiamo faticato in qualsiasi fondamentale. A partire dal muro dove non siamo riusciti a contenere la potenza delle nostre avversarie e in difesa che non ci ha visto quasi mai all’altezza del nostro valore. In tutta onesta non mi aspettavo una partita come questa, sicuramente la più brutta da quando siedo sulla panchina della Pomì”. Quindi sono tanti i demeriti della Pomì? “Sicuramente ce ne sono e tanti e devo dire che giocando così avremmo fatto fatica a vincere con qualsiasi squadra”. Fa da contraltare il commento dell’allenatore di casa Luciano Pedullà, visibilmente soddisfatto della prestazione delle sue ragazze. “Avevamo preparato al meglio la gara e le ragazze l’hanno interpretata come dovevano. Abbiamo giocato con un intensità elevata in tutti i set, abbiamo vinto di carattere il secondo, ed abbiamo sfruttato l’avvio di terzo mettendo in discesa la gara. Vorrei sottolineare la nostra abilità nel controbattere alle varianti tattiche apportate dalla Pomì”. Sorpreso del tono dimesso della Pomì? “Non sono abituato a guardare alle altre squadre, preferisco sottolineare i meriti della mia squadra, battere in questo modo Casalmaggiore che dall’inizio della stagione reputo come una delle formazione meglio attrezzate, è sintomo che siamo in salute”. L’uscita di Klineman dopo l’infortunio del primo set non ha influito sul vostro rendimento. “Ogni tanto giocare senza qualche elemento può capitare e può servire per dimostrare che il valore della squadra non ne risente”.

IGOR GORGONZOLA NOVARA 3

POMI’ CASALMAGGIORE 0

(25-14, 27-25, 25-9)

Igor Gorgonzola: Signorile 1, Barun 14, Hill 12, Klineman 5, Guiggi 11, Chirichella 5, Sansonna (L), Bonifacio, Partenio 12, Alberti, ne Kim, Zanette. All.: Pedullà.

Pomì: Skorupa 1, Bianchini 5, Ortolani 9, Tirozzi 1, Stevanovic 5, Gibbemeyer 5, Sirressi (L), Agrifoglio, Zago 4, Gennari 2, Klimovich 2, ne Quiligotti. All.: Mazzanti

Arbitri:  Luca Sobrero, Mauro Goitre

Note: spettatori 3.400, durata set 20’, 29’, 21’. Aces: Igor Gorgonzola  , Pomì 1. Battute sbagliate: Igor Gorgonzola 10, Pomì 7. Muri: Igor Gorgonzola 11, Pomì 7. Ricezione: Igor Gorgonzola 79% (prf 43%), Pomì 55% (prf 23%).

Mauro Vigna

© RIPRODUZIONE RISERVATA

 

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