Politica

Federici vs Cavatorta:
“Tante bugie su GdP,
sprechi su segretario”

Nella foto Nicola Federici, Pd di Viadana

VIADANA – Non sono andate giù a Nicola Federici due decisioni prese nell’ultimo consiglio di Viadana: in particolare la scelta di rinunciare al Giudice di Pace, dopo troppi silenzi secondo il consigliere di minoranza, e dall’altro lato la decisione di dotarsi di un segretario comunale “condiviso” anche da altri comuni.

GIUDICE DI PACE – “Per il Giudice di Pace il sindaco ha preso in giro tutti i consiglieri, tutti i cittadini e tutti i sindaci del territorio – tuona Federici – . In consiglio comunale ha dichiarato che ha fatto di tutto, per coinvolgere i sindaci dei comuni del territorio, che nei fatti è stato inviare una lettera, datata 7 luglio, di richiesta di disponibilità. Poi più niente, non una telefonata non una convocazione di riunione per parlare del progetto. E si è giustificato dicendo che nessuno dei sindaci gli ha dato la disponibilità a partecipare ai costi di gestione.

Questo è falso e durante il consiglio comunale gli abbiamo mostrato le email e le PEC che gli altri sindaci hanno notificato al comune di Viadana, che lui ha letto e ha fatto finta di non aver ricevuto. Per esempio il sindaco Vincenzi di Sabbioneta il 15 luglio scrive: “Ciao Giovanni, ho visto la tua lettera relativa al giudice di pace. Trattandosi di un servizio di cui gode il territorio concordo sul fatto di trovare un metodo per suddividere le spese. Penso però sia opportuno, a breve, fare un incontro tra i Sindaci interessati per capire come affrontare la situazione, stante che il 31 luglio è alle porte e un’eventuale convenzione dovrebbe essere ratificata dai consigli comunali. Credo che sia importante coinvolgere, oltre a Sabbioneta, Commessaggio, Dosolo e Pomponesco, anche gli 8 comuni che facevano rifermento al giudice di pace di Bozzolo, e dunque: Bozzolo,Calvatone, Gazzuolo,Marcaria, Rivarolo Mantovano, S. Martino, Spineda, Tornata. Forse, con una mole importante di comuni, si riesce a trovare la quadra per salvare un servizio sul territorio”. Si tratta di una missiva elettronica, che peraltro OglioPo News riportò proprio poco prima dell’inizio del consiglio comunale viadanese martedì nel tardo pomeriggio, nell’articolo che riportiamo nel link sotto.

“Dopo avere presentato la mozione – prosegue Federici – abbiamo chiesto al sindaco di aggiornare quale era lo stato di fatto sul progetto, ma per l’ennesima volta al posto del sindaco è intervenuto il consigliere Fava che ha dichiarato la sua contrarietà al mantenimento del giudice, dicendo che gli altri comuni non avevano mandato nessuna disponibilità. Anche il consigliere voleva prenderci in giro o non ne era a conoscenza di questa disponibilità scritta dei sindaci del territorio? Si tratta di costi che per il comune di Viadana sono in parte inesistenti perché si tratterebbero di costi per il personale che comunque sta pagando perché il progetto prevede di “distaccare” personale del comune e metterlo a disposizione del Gdp. In teoria da questa operazione e da contributi certi da parte degli altri comuni, Viadana potrebbe avere dei risparmi perché gli altri comuni andrebbero a pagare parte dei costi dei dipendenti del comune. Ricordiamo dunque ai cittadini che la scelta politica di non volere il Giudice di Pace a Viadana è di questo sindaco e di questa maggioranza. Dopo la sanità l’impressione è che questa scelta venga fatta dall’alto e ci chiediamo cosa ne pensa la lista civica in sostegno del sindaco che in consiglio ha dichiarato di essere d’accordo nel mantenimento del giudice di Viadana ma con costi ragionevoli. Ebbene, noi abbiamo dimostrato che il sindaco ha raccontato una storia non vera”.

SEGRETARIO – Sull’altra questione, Federici spiega che “già in parte non avevamo condiviso totalmente la scelta del sindaco di Penazzi di dividere il segretario comunale su due comuni con tre giorni a Viadana e due a Chiari, ora questa convenzione prevede che il segretario sia diviso 20 ore settimanali a Viadana, 12 ore settimanali a borgo Virgilio e 4 ore settimanali a San Martino dell’Argine. Vista l’esperienza con l’amministrazione Penazzi che ci ha fatto capire la necessità e l’importanza di avere un segretario comunale presente quotidianamente all’interno del comune per gestire la complessa macchina comunale e i dipendenti soprattutto dopo un anno di commissariamento, riteniamo tale convenzione inadeguata per le esigenze del comune, tanto più che tale convenzione prevede che il comune capofila non sia Viadana ma BorgoVirgilio, scelta poco chiara visto che BorgoVirgilio ha la metà dei cittadini del comune di Viadana. Non solo, se domani il sindaco decade il comune di Viadana si ritrova senza segretario”.

Di fatto, Federici non contesta la scelta di Pippo Leonardi, segretario che torna a Viadana dopo anni di girovagare, bensì la decisione di dover condividere questa figura con altri due comuni, peraltro più piccoli, appunto. “Ciò che ci ha fatto votare contro questa scelta tuttavia – continua Federici – è lo spreco di denaro dei nostri cittadini previsto da questa convenzione dove pagheremo in percentuale in base alle ore di utilizzo, ossia circa 73.000 euro, ma sempre in percentuale pagheremo anche i chilometri di trasferta che il segretario deve affrontare per recarsi al lavoro. Peccato che il segretario in questione è residente a Viadana, pertanto pagheremo le trasferte per consentirgli di andare a lavorare negli altri comuni. Per questo spreco, i soldi sono stati trovati, invece per il Giudice di Pace no? I cittadini ringraziano perché si dice sempre che non ci sono soldi e poi li regaliamo al comune di Borgo Virgilio e di San Martino dall’Argine”.

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