Cronaca

“Torno subito”, ma
non si fa più trovare:
apprensione per Gandolfi

Nella foto, Lidio Gandolfi ed il municipio di Bozzolo

BOZZOLO – Preoccupazione ed ansia a Bozzolo per l’allontanamento di un 34enne molto conosciuto in paese. Lidio Gandolfi ha lasciato la casa martedì sera lasciando un biglietto sul tavolo, un messaggio indirizzato alla madre con scritto “Torno subito”. Erano le ore 21,30 ed il giovane ha inforcato una bicicletta da donna di colore azzurro allontanandosi dall’abitazione di via Marconi. Mercoledì mattina, dopo una notte insonne, la mamma Caterina non avendolo visto rientrare si è recata in caserma per denunciare ai Carabinierieri la scomparsa del figlio. Subito si è messa in moto una massiccia operazione di ricerca con Polizia locale carabinieri e protezione civile mobilitate alla ricerca del 34enne. In passato il giovane si era reso proragonista di atteggiamenti eclatanti tentando di appiccare il fuoco ai tendaggi dell’ex cinema Odeon. Anche per questo era finito sotto la tutela dei servizi sociali del comune di Bozzolo che gli aveva assegnato una borsa lavoro. Quindici giorni fa la famiglia era stata colpita da un grave lutto per la morte del di Luigi Gandolfi, padre di Lidio.

AGGIORNAMENTO – Luigi Gandolfi è stato trovato mercoledì mattina a Viadana. Un’ambulanza del 118 lo ha accompagnato al pronto soccorso dell’Oglio Po. Come fosse arrivato nel comune viadanese non è al momento dato sapersi. Mentre i medici del nosocomio casalese compilavano le carte del ricovero, Gandolfi si è dileguato ed ha nuovamente fatto perdere le proprie tracce.

Rosario Pisani

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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