Cronaca

Sparatoria in
via Carducci, si indaga
a Vicomoscano

Nella foto, la caserma dei Carabinieri di Casalmaggiore

CASALMAGGIORE – Anche se il riserbo è massimo, tanto che nulla, nemmeno da parte del maggiore Cristiano Spadano, comandante della stazione dei Carabinieri di Casalmaggiore, trapela, la pista che porta al regolamento di conti come movente della sparatoria di domenica mattina in via Carducci prende sempre più corpo. Come tanti tasselli del puzzle che si uniscono e si completano, il quadro si fa via via più chiaro, tanto che ora i Carabinieri sarebbero sulle tracce di un nome, e non più soltanto di un “fantasma”. Altro dato interessante sta nel fatto che le ricerche, nelle ultime ore, si sarebbero infittite in particolare nella zona di Vicomoscano, frazione di Casalmaggiore, presso un esercizio pubblico del paese. Qui infatti lavorerebbe colui che è sospettato di avere sparato a R. S., 23 anni di Casalmaggiore, e che con due complici sarebbe poi fuggito a bordo di una Mercedes rossa, poco dopo le ore 5 di lunedì mattina.

Insomma, la spedizione punitiva sarebbe partita a pochi chilometri di distanza dal luogo del misfatto e la conferma, anche se indiretta, arriverebbe dal fatto che gli stessi militari, durante una serie di “visite” presso lo stesso esercizio pubblico di Vicomoscano non avrebbero trovato il sospettato. Quest’ultimo potrebbe infatti essere scappato in Puglia, regione della quale sarebbe originario. Si tratta di un giovane all’incirca sui 25 anni, anche se dettagli più precisi a livello anagrafico non sono emersi. Impossibile pensare di saperne di più dai Carabinieri, perché come detto le bocche rimangono cucite. Ma il fatto che “mister x” non si sia fatto trovare e si sia probabilmente spostato altrove, a parecchi chilometri di distanza da Casalmaggiore e dal suo abituale luogo di lavoro, potrebbe anche rappresentare un’indiretta ammissione di colpevolezza. Quasi certo l’ambito all’interno del quale indagare, ossia le cattive frequentazioni e in particolare il traffico illecito di droga e stupefacenti.

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