Cronaca

Rivarolo Mantovano,
miasmi e cattivi odori
Cittadini protestano

Nella foto la piazza di Rivarolo Mantovano

RIVAROLO MANTOVANO – Fortunatamente il clima esterno consente di tenere chiuse le finestre delle case. In caso contrario il disagio sarebbe certamente maggiore. Eppure un gruppo di cittadini di Rivarolo Mantovano da diverse settimane sostiene di sentire un cattivo odore circolare nell’aria del paese. E così hanno deciso di scrivere al sindaco.

Tra le prerogative che un primo cittadino possiede vi è anche quella di rappresentare la massima autorità locale in fatto di salute pubblica e in tal veste l’obbligo di tutelare i cittadini nei confronti di eventuali problematiche in materia. In quest’ottica va sicuramente motivata la lettera che un gruppo di cittadini ha inviato a Massimo Galli, primo cittadino di Rivarolo Mantovano, e per conoscenza alla Polizia locale dell’Unione dei Comuni Foedus. La missiva, che recita nell’oggetto “Segnalazione per esalazioni irritanti”, consente di comprendere subito il motivo che ha spinto della gente comune a investire il primo cittadino di un problema che evidentemente è diventato importante. “E’ nostra intenzione – scrivono i firmatari – avvertire e sottolineare che in una zona residenziale adiacente ad un agglomerato artigianale (specificando via Marconi e limitrofi, ndr) si sono manifestate concentrazioni di flussi di aria maleodorante, nauseante ed irritante, dovute ad esalazioni di dubbia natura che infastidiscono, irritano la gola disturbando in modo assiduo la tranquillità dei residenti. Il persistere di questa situazione grava sulla nostra salute e ci spinge a questa doverosa comunicazione sperando che gli organismi comunali si attivino al più presto per far chiarezza e quindi verificare l’origine di questa situazione e di conseguenza per porvi ovviamente rimedio”.

In calce alla lettera si trova una dozzina di firme corrispondenti a quei cittadini che risiedendo nella zona “incriminata” e che dunque avvertono maggiormente il fastidio derivante dalla diffusione di ipotetiche cattive e irritanti esalazioni. Il sindaco certamente prenderà a cuore la situazione affidando i controlli alla competenza delle istituzioni alle quali spettano queste verifiche. La stagione aiuta a chiudersi in casa evitando i miasmi e i fastidi olfattivi esterni, ma è chiaro che questo non basta.

Rosario Pisani

© RIPRODUZIONE RISERVATA

 

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