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La Pomì stavolta non fa scherzi: 3-0 a Firenze e col ko di Piacenza è seconda

Ora sarà decisivo l'ultimo turno del 2 aprile, ma le rosa hanno una chance enorme: Casalmaggiore ospiterà il Club Italia, ormai salvo e fuori dai playoff, Piacenza va a Busto, contro una squadra chiamata a vincere per agganciare proprio la post season.

Nella foto un momento della partita

IL BISONTE FIRENZE-POMI’ CASALMAGGIORE 0-3 (18-25, 16-25, 23-25)

FIRENZE – La Pomì Casalmaggiore non fa regali, questa volta, e dopo due brutti ko tra campionato (a Piacenza) e Coppa Italia (contro Bergamo in semifinale), si rialza vincendo facilmente contro Il Bisonte Firenze. In un PalaMandela desolatamente vuoto (180 spettatori, anche se qualche coraggioso tifoso giunto da Casalmaggiore ha scaldato la contesa spingendo le rosa), la Pomì ha avuto la meglio su un team già retrocesso da un paio di turni. Peraltro Firenze si è ulteriormente indebolita rispetto all’andata, quando fece soffrire le rosa che lasciarono per strada il primo punto interno, sino a quel momento, del loro campionato. La gara rappresentava l’anticipo (delle ore 18) del penultimo turno della stagione regolare, in programma interamente il sabato di Pasqua (le altre sfide dalle ore 20.30).

Casalmaggiore è sempre stata avanti, senza problemi, conducendo con margine anche superiore ai dieci punti sin dal primo set, chiuso nonostante qualche titubanza (break di 5 punti di Firenze) sul 25-18. Sempre nel primo set grande festa per quota 100 muri raggiunta in regular season da Jovana Stevanovic: nessuna atleta prima di lei era riuscita ad arrivare in tripla cifra. Avvio deciso anche nel secondo parziale e la Pomì vola col muro di Gibbemeyer: 4-12. “Ragazze, è il momento di andare via” ordina Barbolini al time-out. La risposta non è immediata, Firenze mette 3 punti, poi però Gibbemeyer e Tirozzi, quest’ultima nel giorno del suo compleanno, salgono in cattedra e Casalmaggiore si mantiene sempre sul vantaggio di 7-8 punti, chiudendo il set con le toscane ferme a 16 grazie al tocco di Lloyd.

Molto più combattuto il terzo parziale, con Il Bisonte che dà del filo da torcere sin dall’inizio e sembra crollare sul 10-14, con il quattordicesimo muro della Pomì. Invece c’è da soffrire e si arriva punto a punto fino al 22-22 messo giù dall’eterna Turlea. Sul muro (contestato) di Kozuch su Petrelli la Pomì si sblocca e con Stevanovic chiude il set 25-23.

La Pomì ha messo così pressione a Piacenza, che doveva vincere in casa contro Novara per recuperare il vantaggio di due punti in classifica. Nulla da fare per le emiliane, che hanno perso addirittura 3-0. Il sogno contro-sorpasso si è così avverato e ora Casalmaggiore ha una chance gigantesca. Decisivo per decretare se la seconda piazza andrà alle casalesi o alle emiliane sarà l’ultimo turno di sabato 2 aprile: Casalmaggiore ospiterà il Club Italia, ormai salvo e fuori dai playoff, Piacenza va a Busto, contro una squadra chiamata a vincere per agganciare proprio la post season. Alla Pomì basta un successo, con qualsiasi combinazione di set.

Giovanni Gardani

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