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Bilancio preventivo a Viadana, ecco i dati principali C'è l'ok dei sindacati

“I sindacati hanno approvato e condiviso gli interventi previsti dall'amministrazione comunale. Questo ci fa molto piacere e ci sprona a migliorare ancora di più” il commento di Giovanni Cavatorta, sindaco di Viadana.

Nella foto l'incontro di presentazione nell'ufficio del sindaco

VIADANA – E’ stato sottoscritto il verbale d’intesa con le organizzazioni sindacali confederali e dei pensionati sul bilancio di previsione 2016 del comune di Viadana che verrà presentato nel prossimo consiglio comunale. “I sindacati hanno approvato e condiviso gli interventi previsti dall’amministrazione comunale. Questo ci fa molto piacere e ci sprona a migliorare ancora di più” il commento di Giovanni Cavatorta, sindaco di Viadana.

Tra i punti principali che fanno parte del programma di bilancio, la lotta all’evasione, grazie anche al patto operativo anti-evasione con l’Agenzia delle Entrare e con risorse recuperate destinate poi a sostenere i servizi per i cittadini. Inoltre per le politiche tributarie, il comune si impegna a ridurre l’addizionale Irpef, confermando il criterio di progressività della soglia confermando l’esenzione per i redditi fino a 12mila euro; per quanto concerne la Tari a controllare le fasce di elusione della tassa, ad attivare misure pratiche di riduzione dei rifiuti con una agevolazione eco-bonus del 20%; sull’Imu, invece, verrà confermata l’equiparazione a prima casa per i cittadini ricoverati in Casa di Riposo. Inoltre sulle start-up sono previste agevolazioni su imprese gestite da under 40 sia per l’Imu (7.6 per mille) sia per la Tari (esenzione per i primi tre anni di attività. Sono stati anche introdotti pagamenti on line da aprile 2016 mediante carta di credito per il pagamento dei tributi comunale, senza recarsi fisicamente agli sportelli.

Altro capitolo le politiche abitative con il fondo sostegno affitti, con lo stanziamente di 10mila euro, che dovrebbe interessare circa 150 famiglie con reddito Isee fino a 7mila euro. Sulle politiche sociali, il comune impegna 179mila euro per il servizio alle persone anziane e al servizio domiciliare Sad (90 utenti), oltre a 175mila euro per l’inserimento anziani in Rsa e Centro diurno anziani non in grado di far fronte alle rette (11 utenti).

Nel bilancio vengono anche stanziati 70.800 euro per il trasporto di bambini e ragazzi portatori di disabilità alla Casa del Sole (11 utenti), con 3.600 euro stanziato per l’assistenza ai minori in affitto (un utente). Altre cifre: 31.700 euro per il Cred per la Scuola d’Infanzia e la Scuola Primaria (70-80 utenti), 29mila euro per 165 domande sul fondo a sostegno delle famiglie con difficoltà economiche; 4mila euro per la conciliazione dei tempi lavorativi con l’attivazione dei servizi pre e post scuola per le famiglie (80 utenti).

Il fondo anticrisi prevede il trasferimento dal comune al Nil, consorzio Pubblico Servizio alla Persona, di 14mila euro per l’attivazione di tirocini lavorativi rivolti a disoccupati al fine di avviare percorsi di reinserimento lavorativo, senza dimenticare l’impegno con Caritas, Croce Rossa, Arces e Croce Costantiniana a sostegno di 140 famiglie in difficoltà. Infine sulle politiche per le pari opportunità i progetti principali riguardano l’apertura di uno sportello d’ascolto per la violenza di genere in collaborazione col Telefono Rosa, le lezioni gratuite di difesa personale per le donne in collaborazione con la Simple Difende Academy di Viadana, il progetto maggiordomo aziendale.

Giovanni Gardani

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