Cronaca

Tangenziale dei Bambini, inaugurazione e taglio del nastro con il deputato Gandolfi

Il taglio del nastro rosso è spettato al deputato del Partito Democratico Paolo Gandolfi, uno dei principali sostenitori a Roma della mobilità sostenibile e dell’uso della bicicletta, noto anche per utilizzare sempre il velocipede per recarsi alle sedute a Montecitorio.

Nella foto il momento successivo al taglio del nastro

CASALMAGGIORE – Già sperimentata un anno fa con l’evento Walk-Bike to School, quando però ancora non era completa, e sfruttata per la prima volta venerdì, “giorno” uno de La Città dei Bambini a Casalmaggiore, la Tangenziale pedonale che sfrutta l’argine maestro del fiume Po e intende promuovere una mobilità sostenibile e una viabilità sicura è stata inaugurata sabato alle 15. E’ stata risolta per tempo anche la piccola polemica sui permessi legati all’ultimo tratto della tangenziale, realizzato a costo zero da aziende del posto, che avrebbe incrociato per un lieve tratto una parte di proprietà privata confinante. L’accordo, come detto, è stato trovato già nella giornata di venerdì.

Il taglio del nastro rosso davanti alle scuole elementari Marconi, di fatto in corrispondenza dell’inizio (o della fine, a seconda dei punti di vista) della tangenziale pedonale e ciclabile, è spettato al deputato del Partito Democratico Paolo Gandolfi, uno dei principali sostenitori a Roma della mobilità sostenibile e dell’uso della bicicletta, noto tra l’altro proprio per utilizzare sempre il velocipede per recarsi alle sedute a Montecitorio. A Casalmaggiore Gandolfi, già assessore nel comune di Reggio Emilia, ha potuto utilizzare una bicicletta molto particolare, ossia la Cargo Bike prestata nella fattispecie da Giancarlo Simoni di Slow Town.

Durante il taglio del nastro, fulcro della seconda giornata della manifestazione la Città dei Bambini, erano presenti, oltre a Gandolfi, Simoni e altri simpatizzanti e sostenitori del Comitato Slow Town, anche Matteo Dondè, responsabile scientifico del progetto, Pier Carlo Bertolotti ed Enrico Chiarini, importanti esponenti di Fiab (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) a livello regionale e nazionale. Non mancavano inoltre il comandante della Polizia Locale Silvio Biffi, l’assessore alla Mobilità del comune di Cremona Alessia Manfredini, che ha promesso di prendere in considerazione la possibilità di portare anche nella città del Torrazzo una infrastruttura leggera come questa tangenziale, l’assessore alla Viabilità del comune di Casalmaggiore Vanni Leoni, l’assessore al Bilancio Marco Poli, i consiglieri comunali Maurizio Toscani, Giuseppe Cozzini e Orlando Ferroni. Proprio l’alta rappresentanza del consiglio casalese lascia intuire che l’evento possa avere effetti duraturi nel tempo o comunque fare riflettere i rappresentanti politici della cittadina di Casalmaggiore nei mesi a venire.

In particolare Gandolfi, Dondè, Chiarini e Bertolotti sono poi stati protagonisti della tavola rotonda moderata da Nazzareno Condina presso Palazzo Mina, alle ore 16 (location suggestiva scelta all’ultimo, al posto del parco di via Italia inizialmente previsto). Da ricordare, tra le varie iniziative che hanno coinvolto alcune botteghe e attività del centro cittadino, sempre rivolte ai bambini, la Pizzata Slow e soprattutto la presentazione, nella mattinata di sabato alle ore 11 presso il parco di via Italia, del Bando Umberto Chiarini, rivolto alle scuole e che promuove e finanza progetti per l’ambiente. Ad esporre il bando nel dettaglio è stato come sempre il figlio, nonché erede del patrimonio morale di Umberto, Damiano Chiarini.

Giovanni Gardani 

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