Cultura

Incisa Scapaccino rievoca la sua storia e accoglie un pezzo di Oglio Po

Convegno e rievocazione sono state l’occasione per porre le basi per una collaborazione in ambito turistico, storico e culturale che può portare alla valorizzazione dei due territori accomunati anche dall’essere inseriti nella lista dei Patrimoni dell’Umanità.

INCISA SCAPACCINO – Ad Incisa Scapaccino, borgo incastonato tra le colline dell’astigiano, si è tenuto il convegno “Dalla memoria storica al futuro: il recupero dei rapporti tra Incisa e il mantovano nel segno dell’UNESCO”. Gli organizzatori hanno voluto dare particolare risalto ai rapporti tra il territorio di Incisa e quello dell’Oglio-Po mantovano invitando i cultori di storia locale Giuseppe Valentini, per Bozzolo, e Alberto Sarzi Madidini per Sabbioneta.

Matteo Massimelli, sindaco di Incisa, e Roberto Maestri, presidente del Circolo Culturale “I Marchesi del Monferrato”, facendo gli onori di casa, hanno sottolineato che, partendo dalla storia, si può costruire un futuro di rapporti tra i nostri territori fondato sul comune passato gonzaghesco, sull’enogastronomia e sulla creazione di percorsi aventi come riferimento l’asse del fiume Po. Opportunità di sviluppo culturale e turistico forse facilitato dal fatto che, sia sul versante piemontese che da quello mantovano, sono coinvolti piccoli centri e non grandi città. Giuseppe Valentini ha illustrato la storia di Bozzolo e i legami tra i signori della località mantovana e Incisa. Ha chiuso gli interventi Alberto Sarzi Madidini che ha ripercorso i legami storici e le personalità che, nel corso dei secoli, hanno collegato il Monferrato e la Città Ideale, ha illustrato le attrattive monumentali della capitale di Vespasiano e del suo territorio e ha informato i numerosi presenti a proposito dell’ottima struttura organizzativa dell’accoglienza turistica curata dalla Pro Loco.

In serata, dopo il convegno si è tenuta la X edizione della rievocazione storica “Incisa 1514 – l’assedio del marchesato d’Incisa ad opera di Guglielmo IX marchese di Monferrato”; nel borgo, affollato da migliaia di persone, si sono alternate le sfilate dei Gruppi Storici delle città del Monferrato, l’apertura delle osterie, gli stand con antichi prodotti, la ricostruzione dell’assedio al Castello, la rievocazione della battaglia a difesa delle mura. La lunga giornata rievocativa è terminata con la ricostruzione del duello finale tra assediati ed assedianti avvenuto nel 1514. Invitato d’onore è stato il Gruppo Storico “Città di Sabbioneta” che ha sfilato per le vie del borgo ed è stato ammirato soprattutto per la qualità e la coerenza storica dei suoi splendidi costumi cinquecenteschi.

Convegno e rievocazione sono state l’occasione per porre le basi per una collaborazione in ambito turistico, storico e culturale che può portare alla valorizzazione dei due territori accomunati anche dall’essere inseriti nella lista dei Patrimoni dell’Umanità; Incisa ed i comuni limitrofi dell’astigiano infatti fanno parte del sito UNESCO dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe, Roero e Monferrato.

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