Ambiente

Cinghiali e caprioli nel campo coltivato: nuovo avvistamento a Martignana

Il cinghiale in questione è stato fotografato da un agricoltore che ha la propria cascina a pochi passi dalla golena: sembra molto piccolo rispetto alle taglie standard, probabilmente è un cucciolo, il che fa pensare che lì vicino possano esservene altri, magari una vera e propria colonia.

MARTIGNANA DI PO – La foto, magari, non è chiarissima vista in lontananza e il mezzo tecnologico è quello che è: ma se si zooma leggermente, è facile intravedere la sagoma di due animali che nelle nostre campagne non sono esattamente autoctoni. Sì, i cinghiali sono tornati, o per la verità e più precisamente non se ne sono mai andati: l’ultimo avvistamento, con tanto di video documentario, era stato segnalato non più tardi di un mese fa alla Coldiretti Cremona ed era stato effettuato a Martignana di Po. Sempre a Martignana, comune dove evidentemente, con molta campagna e golena, i cinghiali sembrano trovarsi bene, sono state scattate queste fotografie.

Il cinghiale in questione è stato fotografato da un agricoltore che ha la propria cascina a pochi passi dalla golena: sembra molto piccolo rispetto alle taglie standard, probabilmente è un cucciolo, il che fa pensare che lì vicino possano esservene altri, magari una vera e propria colonia. Quasi superfluo evidenziare i problemi che già in passato questi animali hanno portato alle colture, dato che mangiano i germogli e, laddove non si nutrono, calpestano comunque tutto, rovinando il raccolto. Senza dimenticare un’altra piaga derivata dalla presenza dell’ungulato, che scende sempre più di frequente dall’Appennino anche perché costretto a spostarsi a causa della presenza crescente dell’uomo negli anni nel suo habitat naturale di collina o montagna: spesso infatti i cinghiali creano problemi alla sicurezza stradale, attraversando, come era capitato la scorsa estate, le nostre strade provinciali e costringendo gli automobilisti e frenate o sterzate che, nel migliore dei casi, evitano di poco scontri o incidenti.

Peraltro lo stesso agricoltore che ha scattato la foto al cinghiale presente nel suo campo, qualche giorno dopo ha avuto modo di ritrarre un’altra presenza insolita, quella di un capriolo, in questo caso molto meno dannoso, ma comunque fuori contesto. Confermando un fenomeno crescente, che inizia a preoccupare seriamente agricoltori e associazioni di categoria.

Giovanni Gardani 

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