Torchio e Mozzi:
“L’approvazione del Poa
è un atto di guerra”
Nella foto, da sinistra: Mozzi, Araldi, Biondi, Canino e Torchio durante l’incontro all’OglioPo di mercoledì
Giuseppe Torchio e Daniele Mozzi, amministratori locali e candidati nella lista civica Centro Popolare Lombardo per Ambrosoli, che insieme ai consiglieri provinciali Massimo Araldi e Giovanni Biondi erano stati ricevuti nei giorni scorsi dal direttore sanitario dell’ospedale OglioPo di Vicomoscano, Rosario Canino, considerano un “atto di guerra” l’approvazione da parte della Regione del Poa.
Giuseppe Torchio, capolista a Mantova del Centro Popolare Lombardo, è intervenuto, insieme al vice sindaco di Spineda Fabrizio Bonfatti Sabbioni, all’incontro organizzato ieri nella sala consiliare di Gazzuolo dalla provincia di Mantova con la presenza dei sindaci del casalasco viadanese e della provincia di Cremona per delineare una forte azione istituzionale presso la Regione ed un quadro strategico per il rilancio e lo sviluppo della rete dei servizi sanitari della zona.
Nel corso della riunione, dopo un’analisi approfondita della situazione, descritta a livello tecnico dal vice sindaco Luigi Borghesi di Casalmaggiore e gli interventi accorati dei sindaci Penazzi, Orlandini, Baruffaldi e dell’assessore Bocchi di Sabbioneta, è stato deciso di predisporre un “contropiano” che, partendo dall’esperienza dell’intensità di cure e dall’eccellenza, confermata per il terzo anno consecutivo della Joint Commission, dallo sviluppo dei servizi di Oculistica e Urologia in atto negli ultimi tempi, porti ad un riesame complessivo della questione a livello regionale, da sottoporre alla nuova governance del Pirellone dopo le prossime elezioni.
La provincia di Mantova, con il consenso di Cremona, si è fatta carico di coordinare i testi e la richiesta di incontri istituzionali alla Regione.
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