Cronaca

Santo Stefano, arrivano
25mila euro per i lavori
post terremoto

Una buona notizia e una cattiva, che però suona più che altro come un monito e una richiesta di aiuto. Don Alberto Franzini, al termine della messa di ieri, ha annunciato che alla parrocchia di Santo Stefano sono stati assegnati 25mila euro a fondo perduto dalla Fondazione Comunitaria, legata a Cariplo, frutto di una erogazione straordinaria effettuata in favore di varie chiese e monumenti nella provincia di Cremona. Questa cifra si aggiunge ai 37mila e 500 euro raccolti durante la cena organizzata dal Prefetto di Cremona Bruno Tancredi di Clarafond nel settembre 2012: un evento che ha portato in cassa circa 75mila euro totali, poi divisi equamente e destinati ai lavori straordinari di messa in sicurezza del Duomo di Carpi e del Duomo di Casalmaggiore.

“I lavori tuttavia” ha raccontato don Alberto “sono costati, in totale, circa 115mila euro, già stanziati per la messa in sicurezza della nostra chiesa”. E qui iniziano le note dolenti. “Il dato più particolare” spiega il parroco “sta nella diminuzione quasi del 50% delle offerte raccolte con le buste natalizie. Nel 2011 siamo arrivati a 17mila euro, quest’anno la raccolta, nonostante le esigenze straordinarie dovute al sisma, si è fermata sotto quota 10mila. Specchio dei tempi, della crisi e forse anche conseguenza venale, per così dire, di qualche prematura dipartita di parrocchiani molto legati a Santo Stefano, che in passato diedero una grossa mano. Capiamo la situazione e non forziamo la mano, ma per arrivare alla fatidica cifra già investita e saldare il debito manca ancora uno sforzo”.

Quantificabile, più o meno, in 40mila euro…

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