Cronaca

Vicobellignano, via
Dante ancora pericolosa
Incidente e tre feriti

Ancora incidenti nelle notti del casalasco: dopo il sinistro di due settimane fa a Martignana Po, che ha coinvolto diversi ragazzi diretti verso la discoteca Prins, e dopo il mortale costato la vita a Paolo Gazzaniga lo scorso sabato a Voltido, stavolta è andata bene a tre giovani di passaggio a Vicobellignano.

L’incrocio di via Dante, da tempo considerato pericolosissimo (un mazzo di fiori testimonia che qualcuno qui ha lasciato la propria vita), continua a mietere polemiche. Questa notte, prima delle 2, sull’incrocio semaforico che interseca la via più importante della frazione di Casalmaggiore con la strada provinciale 85, s’è vissuta un’altra notte di paura, apprensione e soccorsi. Fortunatamente solo tre feriti, ma poteva andare molto peggio.

Il problema, emerso negli anni, è che i semafori che regolano un incrocio così problematico, dovrebbero restare accesi tutta la notte. Non è così: dopo un certo orario (in genere dopo la mezzanotte) il semaforo lampeggia e si lascia alla prudenza degli automobilisti la regolamentazione del traffico. Questa volta non è andata così e l’incidente è stato davvero pesante: due automobili, come hanno rilevato i carabinieri di Casalmaggiore, si sono scontrate tra loro: una Opel Corsa condotta da D.T., 28enne di Casalmaggiore che in macchina aveva con sè M.D.M., anch’egli casalese ma di 30 anni, e dall’altra parte una Audi TTS, guidata da D.B., 27enne di Martignana Po.

Dalle prime ricostruzioni, pare che l’Opel in transito su via Dante abbia attraversato l’incrocio senza dare la precedenza all’Audi, diretta verso Agoiolo e quindi in corsa sulla Sp 85 (che in condizioni di semaforo lampeggiante ha la precedenza rispetto alle macchine provenienti da via Dante).

L’Audi ha così impattato con l’Opel, centrandola fra la ruota anteriore destra e lo sportello del lato passeggero. Distrutte le due macchine, salvi i ragazzi: D.T. e M.D.M. a bordo dell’Opel, grazie alle cinture di sicurezza, non sono stati sbalzati fuori dall’abitacolo per il violento urto ed hanno riportato ferite di media entità. Meno problematico il quadro clinico di D.B., come gli altri ragazzi ricoverato presso il reparto di Chirurgia Generale dell’Ospedale Oglio-Po di Vicomoscano: dalla scorsa notte tutti e tre i giovani sono costantemente monitorati dai medici e per uno di loro, D.T., non è da escludere l’intervento chirurgico per le ferite riportate alla milza.

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