Cronaca

“Un nuovo angelo
è arrivato lassù”
Ciao Raffa

Nella foto, il banco del piccolo Raffaele Tangari con fiori e saluto dei compagni

AGGIORNAMENTO DI MARTEDI’

Le condizioni della 42enne Rosalia Parisi restano stazionarie: la donna è tenuta in coma farmacologico all’ospedale di San Benedetto del Tronto. Per lei non sono previsti al momento interventi chirurgici o trasferimenti.

Vige invece il più stretto riserbo sulle condizioni di Lorena Tangari, la sorella 14enne di Raffaele, trasportata ieri al reparto Rianimazione pediatrica Salesi dell’ospedale “Torrette” di Ancona.

Nella tarda serata di lunedì, la ricognizione cadaverica ha confermato la morte del piccolo Raffaele Tangari per politrauma, per questo non è stato disposto l’esame autoptico. La salma del bambino è a disposizione dei familiari che hanno deciso di lasciarla per ora all’obitorio dell’ospedale di Fermo.

Per quanto riguarda l’incidente, risulta difficile anche per la Polizia Stradale chiarire se all’origine dello scontro fra la macchina con a bordo la famiglia di Raffaele Tangari e il camion vi sia stata effettivamente l’esplosione di uno pneumatico dell’Opel Frontera guidata dallo zio del piccolo deceduto: in seguito al sinistro infatti l’auto aveva tre ruote su quattro esplose mentre la quarta si sarebbe distaccata dall’asse proprio a causa dell’urto col mezzo pesante.

LE REAZIONI ALLA SCUOLA PRIMARIA DI SAN GIOVANNI IN CROCE

Il pianto dei compagni di classe di Raffaele, spontaneo e commovente, descrive più delle parole il dolore e la tristezza piombate improvvisamente nell’aula della 5 B a San Giovanni in Croce.

Gli insegnanti stanno tentando in queste ore terribili di stemperare la cupa atmosfera piombata nella scuola elementare dove non si siederà più l’undicenne morto domenica sera in quella galleria dell’autostrada A14.

Ormai la notizia è propagata e i compagni di classe conoscono tutti i particolari della terribile tragedia a causa della quale anche la mamma e la sorella Loredana rischiano di perdere la vita.

Poco prima delle 8,30 di stamattina tutta la sezione è entrata in classe coprendo letteralmente il banco di Raffaele di fiori e bigliettini con pensieri e ricordi a lui dedicati.

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Accanto ad un vasetto di fiori anche il regalo per la mamma che il ragazzino non aveva potuto portare a casa essendo partito per la Puglia con la famiglia per quel viaggio senza ritorno.

La ricorrenza della festa dedicata alla mamma era già stata funestata diversi anni fa quando la sorella di una piccola alunna era deceduta in un incidente stradale sulla via per Casteldidone.

Così come stamattina quando le due sezioni, A e B, sono state momentaneamente raggruppate in una sala affinchè sfogassero le loro reazioni prima di riprendere il programma scolastico.

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Un programma che non sarebbe stato più lo stesso, come riferiscono gli insegnanti Dino Moreschi, Daniela Urtini, Giovanni Pietro Ottolini, Giovanna Perricone e la responsabile di plesso Francesca Pedrazzani impegnati tutti quanti a filtrare l’angoscia e il dolore che aveva invaso improvvisamente i fragili sentimenti dei loro piccoli alunni.

 

L’INCIDENTE

Un bambino di 11 anni, Raffaele Tangari, di San Giovanni in Croce, è morto in seguito ad un incidente stradale avvenuto poco prima della mezzanotte scorsa lungo l’autostrada A14 Bologna-Taranto, nel tratto compreso tra Grottammare e Pedaso all’altezza del km 297+900 nord, nei pressi del comune di Cupra Marittima, in provincia di Ascoli Piceno. La madre del bimbo, la 42enne Rosalia Parisi e la sorella 14enne Lorena sono in tenute in coma farmacologico all’ospedale di San Benedetto del Tronto.

Con loro, viaggiavano altri tre parenti: una famiglia intera di persone residenti in parte a Casalmaggiore, in parte a San Giovanni in Croce. Una famiglia che aveva raggiunto la Puglia per partecipare ad una cerimonia e durante il lungo viaggio di ritorno, mentre erano tutti e sei a bordo di un’Opel Frontera, è stata protagonista intorno alle 23,30 di domenica del gravissimo incidente costato la vita al piccolo di 11 anni.

Al volante vi era il 43enne C.D.P., zio del bimbo, residente a Vicomoscano con la moglie, B. M., anch’ella sull’auto stanotte. Secondo una prima ricostruzione del sinistro, durante una manovra di sorpasso all’interno della galleria Acqua Rossa, in direzione di Ancona, l’auto avrebbe urtato un autoarticolato che trasportava fieno. La causa potrebbe essere lo scoppio di uno pneumatico. Drammatiche le conseguenze: mentre l’Opel Frontera si capovoltava più volte in seguito all’urto, il bambino veniva sbalzato fuori dall’abitacolo.

L’undicenne è morto sul colpo, madre e sorella sono gravissime. Le altre tre persone a bordo dell’auto, compreso il padre di Raffaele, Paolo Tangari di 42 anni, sono ricoverate all’ospedale di Fermo in condizioni meno gravi rispetto a quelle in cui versano Rosalia Parisi e Loredana Tangari.

I veicoli coinvolti sono stati posti sotto sequestro, a disposizione della Procura di Fermo: è stato aperto un fascicolo per omicidio colposo. Anche la salma del piccolo è a disposizione della magistratura.

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Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polstrada di Porto San Giorgio e di Ascoli Piceno, i Vigili del Fuoco, i soccorsi sanitari e meccanici e gli operatori della Direzione 7° Tronco di Pescara. Il traffico in A14 è rimasto bloccato fino alle ore 4,30.

Raffaele frequentava la 5° elementare a San Giovanni in Croce: i suoi compagni di classe sono stati informati dell’accaduto soltanto nel primo pomeriggio, durante una riunione drammatica in oratorio, alla quale hanno partecipato gli stessi genitori dei ragazzini. A loro è spettato l’arduo compito di comunicare ai figli che il compagno di classe se n’era andato per sempre. A quel punto lacrime di disperazione hanno chiuso l’incontro.

La 14enne Loredana Tangari è stata trasferita attorno alle ore 16 in eli-ambulanza dall’ospedale di San Benedetto del Tronto al reparto Rianimazione dell’ospedale “Torrette” di Ancona, struttura di livello regionale. La madre resta invece ricoverata a San Benedetto del Tronto. Entrambe sono in condizioni gravissime.

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