Ha un credito di 2700€
col comune: “Non paga,
non ha più soldi”

Nella foto, il municipio di Viadana
Una cittadina viadanese si è recata in municipio per chiedere notizie circa un credito che vanta da sette anni nei confronti del comune. “Ogni volta è la stessa storia, prima mi dicevano che a fine anno mi avrebbero saldato il conto adesso invece la situazione è peggiorata perché rispondono che non hanno più soldi. Però quando devo pagare le tasse se non lo faccio alla data stabilita mi saltano subito addosso”: ripeteva la donna uscendo dal palazzo abbastanza contrariata.
La questione sollevata dalla signora viadanese rispecchia un po’ quella che si verifica a livello nazionale dove lo Stato debitore nei confronti delle imprese non onora per tempo i propri obblighi. Il riferimento è a quella legge che dovrebbe finalmente rimediare all’ingiustizia e che mai parto più travagliato ha conosciuto.
Il debito che il Comune mantiene nei riguardi della signora è di 2700 euro e corrispondono agli interessi per il pagamento dilazionato ottenuto per l’acquisto di un terreno comprato sette anni fa all’epoca dell’amministrazione Pavesi.
Il capitale fu pagato ma gli interessi per la rateizzazione ancora no. Almeno questo sostiene la creditrice che quasi ogni giorno sale le scale del municipio a perorare la propria causa con pazienza.
Rosario Pisani
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