Cronaca

Deflagrazione a causa
del gas: paura per
72enne di Vicomoscano

Un grave incidente domestico è accaduto giovedì mattina a Vicomoscano, nella zona delle case autocostruite, in via Staffolo, sulla strada che conduce all’ospedale Oglio Po: il tubo di conduzione del gas collegato alla bombola, probabilmente in cattive condizioni, ha creato una scintilla a causa della perdita della sostanza e da lì un’esplosione. Il padrone di casa è rimasto ferito in gravi condizioni.

L’uomo, A. L. classe 1941, in particolare, avrebbe le braccia ustionate, a causa proprio dello scoppio provocato dalla bombola, che probabilmente stava maneggiando o che comunque era molto vicina all’uomo al momento dell’esplosione.

L’uomo è stato visto pochi minuti prima dell’esplosione, avvenuta all’incirca a mezzogiorno, mentre sistemava la sua automobile: descritto come uomo molto meticoloso il classe 1941 di Vicomoscano, celibe e dunque in casa da solo, pochi minuti dopo ha acceso la bombola del gas che si trova nel cucinotto esterno, sistemato in cortile. Dopo pochi secondi la fiammata e lo scoppio, che ha allertato i vicini, usciti di casa e pronti a chiamare i soccorsi. Pare che l’uomo stesso cucinando ai fornelli: una perdita di gas fuoriuscita dal vecchio tubo, sarebbe all’origine di tutto.

L’esplosione ha spostato uno dei pesanti mobili del cucinotto e ha spaccato alcuni vetri: soprattutto avrebbe ustionato le braccia dell’uomo, che pure è sempre rimasto cosciente e avrebbe parlato con i sanitari intervenuti per soccorrerlo. Inizialmente si è pensato che a esplodere fosse stata proprio la stessa bombola: in realtà, come i carabinieri hanno avuto modo di spiegare, se così fosse stato, sarebbe finita molto peggio per il 72enne.

Sul posto i carabinieri di Casalmaggiore e i vigili del fuoco di Viadana, che a fatica sono riusciti a ricostruire nei dettagli la dinamica dell’incidente: frazione di Vicomoscano dunque in grande subbuglio subito dopo il fatto.

Nel primo pomeriggio di giovedì l’uomo è stato trasportato dall’ospedale Oglio Po al nosocomio di Parma: sono infatti state riscontrate ustioni di secondo grado sul 30% del corpo e non solo sulle braccia, come si pensava inizialmente. In particolare le zone colpite sarebbero anche le gambe e i piedi, il torace e persino il volto. Le condizioni del 72enne sono serie, anche se l’uomo non sarebbe in pericolo di vita.

Rosario Pisani

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