Banda larga, ancora
out Casalmaggiore ma
Visioli rassicura
L’assessore alla partita del comune di Casalmaggiore Carla Visioli assicura che la banda larga nel comune casalese arriverà. Il problema o il dilemma, al momento, sembra capire quando lo potrà fare.
Riassunto delle puntate precedenti: a Casalmaggiore la banda larga viene sempre più sentita come un’esigenza, specie negli ultimi anni, un’infrastruttura digitale della quale ha anche parlato, nel corso di una visita in città, il consigliere regionale Pdl Carlo Malvezzi. Sempre dalla giunta di centro-destra attualmente in carica in Regione, con Roberto Maroni governatore, una delle volontà illustrate in campagna elettorale era quella di estendere la banda larga alla quasi totalità della Regione, andando a coprire le zone ancora scoperte. Tra queste, appunto, Casalmaggiore.
Il problema è che nell’ultimo elenco di comuni (707 quelli interessati dal provvedimento) dove l’intervento dovrà essere effettuato, Casalmaggiore proprio non rientra: a farlo notare, tramite Facebook, è stata Giuseppina Mussetola, candidata per Maroni nelle ultime elezioni regionali, che ha chiesto lumi al comune.
A rispondere (a lei, ma anche ai tanti casalesi che della banda larga avrebbero un gran bisogno anche per velocizzare pratiche e lavoro) è Carla Visioli, appunto: “Stiamo portando avanti da tempo incontro come consulta d’area, perché nel Casalasco-Viadanese la banda larga possa finalmente arrivare. A dire il vero avremmo anche vinto un bando, l’Aster, nel 2012: siamo stati accreditati ma non finanziati perché i fondi erano finiti. Restiamo ottimisti, perché i nostri “ganci” in Regione ci danno buoni segnali. Se abbiamo vinto quel bando, credo di poter dire che è solo questione di tempo”.
Già, ma quanto tempo? Detto che gli interventi si susseguono, in genere, a cadenza bimestrale, la speranza è che nel prossimo elenco Casalmaggiore possa finalmente rientrare. Intanto, nel Casalasco, gode, per così dire, la piccola realtà di Cà d’Andrea.
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