Cronaca

Un dramma casalese
Perde lavoro e cassa
e tenta il suicidio

Dramma della disperazione giovedì pomeriggio per una donna che ha perso il lavoro ed ha tentato di togliersi la vita a Casalmaggiore. Per ovvi motivi non riveleremo l’identità della donna e neppure le sue iniziali e la via di residenza. Basti evidenziare come questa sia una situazione che ormai si ripete quasi giornalmente in tutta Italia a causa di una crisi economica senza fine, che coinvolge imprenditori e operai e che stavolta si è manifestata anche in paese provocando impressione e stupore.

Fortunatamente il pronto intervento del 118, assieme ad una pattuglia della Polizia locale, ha impedito che il dramma si compisse salvando praticamente la donna da una fine certa quanto angosciante. L’episodio è avvenuto poco dopo le 14 in una via del centro storico. A quell’ora infatti un’ambulanza seguita dall’auto medica è stata vista sfrecciare in piazza Garibaldi con i lampeggianti blu e le sirene attivate, raggiungendo poi un condominio in fondo ad una via dove la donna, una 45enne, aveva ingerito una pericolosa quantità di farmaci che le avevano fatto perdere i sensi.

Per  fortuna gli altri residenti del condominio si sono accorti del dramma che si stava consumando dando subito l’allarme. Il medico giunto sul posto ha verificato le condizioni della donna, ordinando di portare subito la paziente al Pronto soccorso dove con una lavanda gastrica è stato sventato il rischio di una intossicazione o overdose di farmaci letale. A spingere la donna a tentare il gesto estremo, fortunatamente scongiurato, sono state le sue condizioni economiche rese critiche dalla perdita del lavoro e ulteriormente peggiorate con la fine della cassa integrazione. A suo carico tre figli da mantenere e l’affitto da pagare. Una situazione drammatica e difficile da sopportare psicologicamente che comunque determinerà un aiuto da parte dei servizi sociali.

Rosario Pisani

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