Botte alla madre,
mattarello in testa
allo zio: arrestato gussolese

GUSSOLA – Nella notte tra venerdì e sabato, in quel di Gussola, i militari della locale stazione Carabinieri, coadiuvati da quelli di Scandolara Ravara, hanno arrestato il cittadino italiano L. V., pregiudicato di Gussola, classe 1962, in quanto, in preda ad un raptus, verosimilmente favorito da qualche bicchiere di troppo, ha aggredito la madre, L. O. classe 1944 e lo zio G. O. del 1942, entrambi conviventi presso la medesima dimora, minacciandoli di morte e procurando loro lesioni rispettivamente guaribili in 7 e 25 giorni.
In particolare, il pregiudicato gussolese, per motivi non ancora chiariti, ha inveito contro i famigliari, percosso la madre e brandendo un mattarello colpito con violenza lo zio alla testa, procurandogli una vistosa ferita. I malcapitati sono riusciti a sfuggire all’aggressore, raggiungendo la casa dei vicini da dove hanno dato l’allarme ai Carabinieri.
La pattuglia di Gussola, prontamente giunta sul posto, non senza difficoltà ha bloccato l’aggressore, rimediando svariati spintoni e minacce di morte. Per quanto combinato e per la pericolosità evidenziata, L.V. è stato tradotto nel carcere di Cremona in attesa della convalida dell’arresto e dovrà rispondere dei reati di resistenza e minaccia a pubblico ufficiale, nonché minaccia e lesioni ai danni dei due parenti.
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