Politica

Gussola, Belli Franzini:
“Basta frecciatine,
confronto sui contenuti”

Nella foto, Belli Franzini (a sinistra) e Marino Chiesa (a destra)

GUSSOLA – Se per il sindaco Marino Chiesa “la sinistra a Gussola non cambia mai”, per il candidato del centrosinistra compatto allo scranno di primo cittadino, Stefano Belli Franzini, la visione politica dell’attuale maggioranza “è sempre la solita minestra”. “Devo ringraziare per aver apprezzato la disponibilità di un giovane gussolese ad accettare una proposta così seria ed importante e mettersi in gioco per il bene comune – attacca Belli Franzini, rivolgendosi alle recenti dichiarazioni di Chiesa -. Devo ammonire il sindaco però sul fatto che si presenta sempre il vecchio, pur non avendo più 20 anni non mi sento ancora sorpassato. Apprezzo anche la solita visione “politica” priva di faziositá e concentrata sugli argomenti reali che toccano i gussolesi”, commenta ironico il candidato di centrosinistra.

“Per quanto riguarda la scelta di non aderire alla proposta avanzata dal signor Chiesa di una lista unica capeggiata da lui stesso – prosegue Belli Franzini -, viene dalla nostra diversa idea di condivisione: non ci si può auto candidare se si vuole affrontare assieme un percorso amministrativo in un’ottica di collaborazione. Trovo questo un po’ distante dall’essere una discussione aperta e democratica. È evidente che il continuo vantare questa proposta ha fatto scordare che si vive in un paese in cui contattare direttamente le persone non risulta troppo difficoltoso”.

Belli Franzini si rivolge quindi direttamente a Chiesa: “Lo ringrazio pubblicamente senza problemi di svolgere tutti i giorni le questioni che riguardano tutto il paese e per la responsabilità che si é assunto e che gli elettori gli hanno dato, ma questo compito non esula da critiche: chi si mette a disposizione per tale carica sa benissimo che é soggetto al giudizio della cittadinanza, qualsiasi persona che paga le tasse e risiede nel nostro comune ha il diritto di giudicare e criticare l’operato di chi ha l’onere o l’onore di amministrare, non si possono pretendere solo complimenti ove ve ne sia bisogno”.

In fatto di collaborazione, l’esempio Belli Franzini lo trova in casa: “Le forze che appartengono al centro sinistra, divise alle ultime elezioni amministrative, hanno scelto di presentarsi assieme accantonando dissapori passati: questo mi pare sia il vero inizio di collaborazione, apertura e voglia di mettersi in gioco. Questi fatti e presupposti che mi hanno fatto sciogliere le riserve, altro che vecchia ideologia”. La replica del candidato di centrosinistra tocca poi la responsabilità di governo: “Amministrare un paese non vuol dire avere potere, ma, al contrario, responsabilità: penso che chiunque si metta a disposizione sia da elogiare senza soffermarsi alle appartenenze politiche. Per questo la nostra proposta non é legata ad ideologie, considerandole distinguibili rispetto al concetto di amministrazione del bene comune, ma é aperta a tutti coloro che hanno motivazione e coraggio. Mi piacerebbe che in futuro l’attenzione si sposti sui fatti, sui problemi reali, su come si vorrebbe fare quello che non é stato fatto, questo vorrebbe dire rinnovare, di questo hanno bisogno i gussolesi, del confronto reale sulle questioni che interessano tutti, non delle solite frecciatine o delle non risposte che focalizzano l’attenzione sui soliti spot degli ultimi 15 anni, non si continui con la solita minestra! Perché se tanto si sbandiera la voglia di cambiamento si inizi dando l’esempio”.

“Il percorso per il cambiamento ed il rinnovamento – conclude Belli Franzini – noi l’abbiamo già intrapreso, ora tocca agli altri. L’amministrare Gussola non ha colore politico ma idee diverse di amministrazione: smettiamola di etichettare ma confrontiamoci sui contenuti”.

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