Cronaca

Fanno esplodere
un bancomat e rubano
48mila euro in contanti

Nella fotogallery, il bancomat esploso e quel che resta dopo il ‘colpo’

CASALBELLOTTO (CASALMAGGIORE) – Un’esplosione. Le vetrate antiproiettile crepate. Le porte interne scardinate. I muri crepati. Quasi cinquantamila euro in banconote da 50 e 20 euro spariti in pochi istanti. Un ‘colpo’ senza precedenti a Casalbellotto, frazione di Casalmaggiore, è stato messo a segno da alcuni malviventi alle prime ore di venerdì, tra le 3,20 e le 3,30. Nel mirino, la filiale della Banca Popolare di Cremona, in via Nicolò Tommaseo, pieno centro abitato, a pochi passi dalla chiesa. Uno sportello con quattro dipendenti e nessun allarme, nessun circuito di videosorveglianza.

“Il boato si è sentito a mezzo chilometro di distanza”: racconta un residente di Casalbellotto. “Inizialmente ho pensato ad un terremoto. Un mio vicino di casa ha detto di aver visto alcune persone fuggire dopo l’esplosione”. A dare l’allarme ai Carabinieri di Casalmaggiore, l’abitante dell’appartamento sopra alla banca. All’arrivo degli uomini dell’Arma, i ladri erano già spariti con un bottino di 48mila euro. Sul pavimento della filiale, tra vetri, lamiere e il caos più totale sono rimaste alcune delle banconote contenute dal bancomat fatto esplodere dai malviventi: circa 2500 euro, che probabilmente i ladri non sono riusciti a portare via prima della fuga. Da quantificare i danni strutturali a vetri, porte, muri, condotti di areazioni, strumentazioni varie. Salvo, da una prima verifica, solo l’impianto elettrico.

I malviventi hanno collegato un ordigno al bancomat con dei cavi: innescato dalla batteria di una macchina, l’esplosivo utilizzato per far deflagrare il dispositivo potrebbe essere acetilene. La prima dipendente della filiale di Casalmaggiore a raggiungere il luogo di lavoro è stata Monica Mattana, di Viadana, alle ore 8 di venerdì mattina, raggiunta poi dal responsabile dell’ufficio di Casalbellotto, Franco Federici, di Martignana di Po, quindi dagli altri due dipendenti. “Avevano già tentato di rubare dal bancomat”: spiegano mentre osservano gli operai al lavoro per risistemare il disastro all’interno della banca, diretta a Casalmaggiore da Paola Pallavicini, che ha sporto denuncia, e dal vice Massimiliano Battiston.

Sul posto, in mattinata, vi erano ancora gli uomini dell’Arma di Casalmaggiore per i rilievi e gli agenti della Rossetti Gruop Gestione Servizi Vigilanza. Increduli alcuni residenti che si avvicinavano alla filiale in una lenta e sbigottita processione. Non potranno rientrarvi per un po’ di tempo: l’esplosione è stata talmente devastante che anche gli stessi muri dovranno essere rimessi in sicurezza.

Simone Arrighi

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