Cronaca

Profughi, il distretto
viadanese dice no
e scrive ad Alfano

DOSOLO – Anche il Sindaco di Dosolo Vincenzo Madeo, in qualità di reggente del distretto viadanese, si oppone alla richiesta di ospitare i profughi che le Prefetture di tutta Italia stanno cercando di sistemare nelle varie Regioni del Nord. La risposta negativa al Prefetto di Mantova Carla Cincarilli è uscita dopo la riunione dell’assembla del distretto viadanese che raggruppa i dieci sindaci del territorio.

Il primo cittadino di Dosolo, Madeo, nella sua qualità di presidente del distretto ha scritto al prefetto testuali parole: “Non possiamo soddisfare la richiesta di accoglienza dei cittadini stranieri pur comprendendo la situazione di grave emergenza che si sta verificando a causa dei continui sbarchi in Sicilia. Mancando mezzi umani e strumenti tecnici idonei siamo impossibilitati a garantire assistenza e impegno per accudire queste persone”.

Il sindaco Madeo poi, prima di concludere la missiva, suggerisce agli organi istituzionali di coinvolgere i privati che operano nel sociale interpellando le varie cooperative che operano sul territorio. Lo stesso verbale dell’assemblea del distretto viadanese, verrà imbustato e spedito dal vicensindaco di Viadana Dario Anzola al Ministro dell’Interno : l’obiettivo è che Angelino Alfano possa fare visita al comprensorio viadanese per verificare di persona l’impossibilità del territorio di accogliere rifugiati.

Rosario Pisani

© RIPRODUZIONE RISERVATA

 

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