Viadana, il Gdp
chiude a fine aprile?
I timori dei 5 Stelle
Nella foto Penazzi e il Giudice di Pace Breviglieri
VIADANA – Potrebbe chiudere entro fine mese a Viadana l’ufficio del Giudice di Pace, per il cui mantenimento in loco l’amministrazione sta cercando di fare un ultimo tentativo. Lo ricorda in particolare il Movimento 5 Stelle, con un comunicato che è prima di tutto un sollecito per il sindaco Giorgio Penazzi e la sua giunta.
“In merito al mantenimento del Giudice di Pace” si legge “ricordiamo che secondo l’articolo 3 del D.lgs. 7 settembre 2012, n. 156 , l’ufficio del GDP a Viadana potrebbe chiudere il 29 Aprile se il Comune di Viadana non presenterà nuovi uffici idonei come richiesto dal Ministero. Lo stesso D.lgs. prevede che il comune metta anche a disposizione proprio personale per le attivitá dell’ufficio stesso; a tale proposito gradiremmo sapere se il suddetto personale è giá stato individuato dall’amministrazione.
In caso positivo, come auspichiamo, confidiamo che lo stesso abbia caratteristiche idonee ed idonee competenze alle mansioni da ricoprire, nonché abbia giá iniziato un periodo di affiancamento necessario affinché il lavoro del GDP possa proseguire senza rallentamenti ed intoppi”.
“Abbiamo più volte sollecitato l’amministrazione” incalzano i 5 Stelle “a chiarire pubblicamente quanto disposto per il mantenimento del GDP, e le successive rassicurazioni del Dott. Penazzi in prima pagina sul giornalino comunale “Viadana informazioni”, numero 2 di Giugno-Luglio 2013 e soprattutto dopo la delibera di Giunta N°74 del 17 Aprile 2013. Inoltre abbiamo chiesto di trovare nuovi ambienti adeguati all’esercizio giudiziario del Giudice di Pace, ma non vi è mai stata una risposta. Abbiamo anche protocollato richiesta di chiarimenti al sindaco e vice sindaco (protocollo N° 8963). Se il sindaco non desidera rispondere a noi, almeno risponda agli avvocati e cittadini che desiderano un riscontro sul tema. L’amministrazione, dopo aver visto il taglio delle Ufficio delle Entrate, deve difendere con determinazione i pochi servizi rimasti. Perdere il giudice di pace, che emette circa mille sentenze ogni anno, significherebbe creare un disagio per i professionisti, gli avvocati e i cittadini che, per dirimere cause minori in materia civile, penale e amministrativa (come ad esempio contestare multe, dirimere controversie, osservare perizie,…), dovranno recarsi a Mantova con perdite di tempo e consumi macchina, senza contare che si perderebbe un presidio di legalità in un territorio con infiltrazioni mafiose, evidenziate da indagini in corso, intercettazioni telefoniche del DDA di Brescia e i sequestri antimafia degli ultimi giorni”.
Un’ultima critica dei “grillini” arriva alla metodologia di coinvolgimento delle altre parti politiche. “Sicuramente governare oggi un Comune con un Patto di Stabilità vincolante ed inutile risulta assai difficile, ma se il metodo di un’amministrazione fosse quello di coinvolgere la cittadinanza nelle scelte, valutando e condividendo come ottimizzare le risorse economiche e spiegando anche le scelte difficili, sicuramente i cittadini ne apprezzerebbero la trasparenza e la sincerità. Purtroppo questo non accade. Attendiamo un esito positivo per la vicenda mediante la piena disponibilità, da parte dell’amministrazione, ad individuare personale qualificato e nuovi ed idonei locali comunali affinché l’ufficio del Giudice di Pace rimanga a Viadana”.
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