Santa Chiara, si dimette
dopo soli quattro mesi
il direttore Castagnoli

Nella foto Alessandro Castagnoli e l’Istituto Santa Chiara
CASALMAGGIORE – E’ durata soltanto quattro mesi l’esperienza di Alessandro Castagnoli come direttore della Fondazione Santa Chiara. Il vincitore del bando indetto lo scorso marzo, infatti, ha rassegnato nelle scorse ore le dimissioni dal ruolo che aveva legittimamente ottenuto, succedendo a Maria Rosa Concari, direttrice della Fondazione praticamente dalla sua nascita.
Nessuna motivazione politica, ma soltanto lavorativa, come giusto che sia: Castagnoli, infatti, ha ottenuto un prestigioso incarico a Milano e ha dunque dovuto cedere il passo. Stando a prime indiscrezioni, invece, sarebbe stato confermato in blocco il cda della Fondazione dal nuovo sindaco Filippo Bongiovanni, che evidentemente ha riscontrato buone professionalità all’interno del consiglio attuale, tanto da voler operare in continuità.
Anche per questo Castagnoli, originario di Varese e laureato in Scienze Politiche con una lunga esperienze nelle scuole lavoro e nell’inserimento dei disoccupati nel mondo produttivo, ha comunicato la sua decisione all’attuale (e riconfermato, salvo novità dell’ultimora) presidente Paolo Vezzoni. Sulla carta, e leggendo la graduatoria pubblicata sul sito della Fondazione, dovrebbe ora toccare a Gabriele Martignoni, di Mantova, prendere il posto di Castagnoli: Martignoni è arrivato soltanto 10 punti dietro rispetto al vincitore.
Tuttavia il cda non è necessariamente vincolato al risultato: voci di corridoio spiegano, ad esempio, che in sella potrebbe tornare proprio Maria Rosa Concari, ma in tal senso l’ultima parola spetta al consiglio d’amministrazione, che potrà decidere se accettare la ricandidatura di Concari (ipotesi davvero remota, anche in virtù del cambiamento promosso negli ultimi mesi a partire dalle sue dimissioni), se promuovere Martignoni dato che i risultati del bando sono ancora “freschi”, oppure se indire un nuovo bando, ovviamente in tempi brevi, per dare modo al nuovo direttore di prendere visione del lavoro da svolgere prima dell’inizio del nuovo anno scolastico, al via da settembre. Anche per questo il cda dovrebbe riunirsi subito dopo il 20 giugno, in data comunque anche da fissare.
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