Martignana, fanno
discutere i 350mila
euro di ‘arretrati’

Nella foto, il comune di Martignana di Po
MARTIGNANA DI PO – Il bilancio 2013 si è chiuso con un avanzo di 45mila euro, ma ci sono quasi 354mila euro risultanti dalla sommatoria delle passività pregresse (334mila euro circa) e debiti fuori bilancio (20mila euro circa) che andranno pagati. Questo il consuntivo economico del comune di Martignana di Po al 31 dicembre 2013, presentato in consiglio comunale lunedì sera dal revisore dei conti Marco Luigi dell’Orto, che ha spiegato nel dettaglio il conto relativo all’anno 2013. “Il dato positivo – commenta il riconfermato sindaco Alessandro Gozzi – è che da due anni e mezzo non sforiamo dalle spese preventivate e il bilancio con avanzo di 45mila euro lo testimonia. Le passività pregresse risalgono invece al 2012 ed abbiamo già iniziato a pagarle nella prima parte del 2014. Il debito fuori bilancio, con circa 150mila euro che dovremo a Casalasca Servizi, era in parte prevedibile e in parte no, dati i sempre minori trasferimenti statali ai Comuni. Da due anni a Martignana non spendiamo più nulla, mantenendo i servizi strettamente necessari”. “La grossa sfida – precisa Gozzi – sarà come pagare queste passività: noi lo faremo individuando le risorse già nel bilancio di previsione che presenteremo il 31 luglio prossimo oppure il 30 settembre se verranno confermate le indiscrezioni di uno slittamento dei termini”. Con quali strumenti l’amministrazione comunale di Martignana di Po pensa di coprire il disavanzo? “Taglieremo dove possibile e recupereremo risorse con forme di risparmio e piani di rientro. Non toccheremo le tasse, dopo i rialzi fatti per tamponare la perdita di risorse statali”.
Critica la minoranza, che nel Consiglio di lunedì sera era rappresentata dal solo Marco Rossi. “E’ stato sottolineato l’avanzo di amministrazione di 45mila euro” attacca Rossi “ma personalmente ho chiesto spiegazioni più che altro sul debito pregresso del 2012 che porta a oltre 330mila di disavanzo, tutti motivati da incapienza nei capitoli di spesa, senza contare i 19mila euro fuori bilancio per i quali non è stata programma la copertura di spesa”. Le risposte, secondo Rossi, sono state poco esaustive. “Sia la segretaria Belletti che il sindaco Gozzi” racconta il consigliere “hanno giustificato questi debiti parlando di spese urgenti e improvvise. Onestamente, leggendo le varie voci, non credo proprio che tutte fossero così pressanti. In qualche caso ci è stato detto che sono state saldate passività pregresse, creando però ulteriori problemi peraltro su utenze importanti come luce e gas, dove a Martignana già si sono verificati problemi. Le risposte, ripeto, mi sono sembrate troppo generiche. Per questo abbiamo subito fatto richiesta di avere i documenti di tutti i pagamenti del comune nel 2013, almeno per avere una cronistoria. Mi spiace che un consigliere abbia detto che 358mila euro non sono una malattia così grave: è un’uscita che mi sarei risparmiato”.
Sempre nel consiglio comunale di lunedì sera è stato mosso il primo passo verso la Tari, con l’approvazione della data di pagamento della prima rata: il 31 luglio, quando i cittadini di Martignana di Po dovranno versare l’anticipo fisso (“sarà sulla base della Tares”, anticipa Gozzi). La seconda rata sarà invece a fine gennaio 2015: l’aliquota verrà decisa nei prossimi mesi.
Simone Arrighi – Giovanni Gardani
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