Morso alla mano
dal cane del vicino
21 giorni di prognosi
Nella foto la piazza di Pomponesco, vicino alla quale s’è consumato l’episodio
POMPONESCO – Avrebbe avvicinato la mano al cane, stando ad alcune testimonianze dei presenti probabilmente per accarezzarlo, dato che era l’animale del suo vicino di casa, con il quale dunque era abbastanza in confidenza, e nel giro di pochi minuti s’è ritrovato al Pronto Soccorso dell’ospedale Oglio Po di Vicomoscano. E’ questa la disavventura capitata ad A. T. P. classe 1953 di Pomponesco, poco prima della mezzanotte di domenica in via Roma, proprio nel comune mantovano di residenza dell’uomo. Il quale si trovava, al momento dell’aggressione del cane, un pastore tedesco adulto, appena fuori dal bar-ristorante Il Castello.
All’episodio ha assistito anche il sindaco del paese Giuseppe Baruffaldi, il quale ha spiegato che in più di un’occasione il proprietario del pastore tedesco era stato invitato a mettere la museruola al cane nei locali pubblici, perché lo stesso – che pure non avrebbe mai mostrato segnali di aggressività – è solito abbaiare spesso ai passanti, provocando qualche spavento. Nel caso specifico, scherzando, il primo cittadino ha spiegato che forse il cane s’è voluto “vendicare” di A. T. P., il quale spesso, dalla sua abitazione confinante, invita il quadrupede a smetterla di “alzare la voce”.
Al di là della parte ilare dell’evento, A. T. P. è stato morso alla mano e ha iniziato a perdere un po’ di sangue: per questo sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, dopo che inizialmente la ferita provocata dal morso è stata tamponata dagli stessi gestori del bar con alcuni tovagliolini. Arrivato al Pronto Soccorso, all’uomo sono state diagnosticate ferite guaribili in 21 giorni, come ha riferito la direzione dell’ospedale stesso.
Il proprietario del cane si è subito sincerato delle condizioni del vicino di casa e si è premurato di accompagnare la moglie del classe 1953 all’Oglio Po, dove comunque le sue condizioni sono apparse tutto fuorché critiche, trattandosi di un codice verde. Resta da capire se A. T. P. vorrà sporgere querela oppure considerare chiuso l’episodio: nel primo caso, il proprietario del caso rischierebbe una condanna per lesioni personali colpose.
Rosario Pisani
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