Politica

San Martino, Renoldi
contro i tagli statali:
“Forse azioni legali”

Nella foto il sindaco Renoldi

SAN MARTINO DALL’ARGINE – Contro il taglio dei fondi statali ai comuni si esprime durante il sindaco di San Martino dall’Argine Alessio Renoldi. Anzitutto i numeri. La riduzione è esattamente di 15425 euro: il comune si ritrova così con 212512 euro a disposizione, contrariamente ai 227937 euro del 2013, dopo il calcolo specifico di Tasi e Imu. “Vorrei esprimere il mio sconcerto per questo ulteriore taglio governativo al Fondo di Solidarietà Comunale 2014. La giustificazione è pazzesca: “riduzione per contributo alla finanza pubblica 2014”, cioè per pagare le spese pazze del Governo. Questo ulteriore taglio, a pochi giorni dagli equilibri di bilancio, mi lascia sbigottito. Non so più dove andare a prendere i soldi. Lo Stato sta usando i Comuni come fossero bancomat, è incredibile che possa essere legittima una cosa del genere. Valuteremo azioni legali”.

Renoldi tuona ancora, anticipando che ancora una volta a pagare saranno i cittadini. “Questo taglio non potrà che obbligare il Comune a prevedere un aumento delle tasse, probabilmente dell’IMU, se non dell’addizionale IRPEF. Sono scandalizzato. E’ giusto che i cittadini sappiano che questo probabile aumento è dovuto solo ed esclusivamente ai tagli del Governo”.

Infine l’attacco agli ex sindaci di Firenze e Reggio Emilia che oggi occupano poltrona importanti a livello nazionale. “Sono molto deluso da Renzi e da Delrio. Due personaggi che sono stati Sindaci di importanti città e che invece ci stanno fregando. Sono molto deluso anche dall’Anci e dal Presidente Fassino, che non sta facendo nulla per combattere queste assurde imposizioni dall’alto”.

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