Cronaca

Cavatorta in Regione:
ok al rinnovo
dello stadio Zaffanella

Nella foto, Cavatorta e il comune di Viadana

VIADANA – Lo stadio Zaffanella di Viadana e soprattutto le strutture ad esso adiacenti avranno presto una veste rinnovata che porterà finalmente al rispetto e al completamento dell’accordo che da mesi, anche a seguito del commissariamento del Comune, era rimasto in stand by. Dopo un primissimo intervento urgente, eseguito a tempo di record prima delle elezioni per consentire l’adeguamento degli impianti in vista del Mondiale di rugby under 20 giocato il giugno scorso anche a Viadana, ecco che la possibilità di avere un sindaco eletto con il quale interloquire ha sbloccato la situazione, come era nelle previsioni. Il primo cittadino viadanese Giovanni Cavatorta è stato infatti ricevuto in Regione Lombardia lo scorso martedì per ricevere rassicurazione, e al contempo offrirne, sullo stato di avanzamento dei lavori. Si tratta, per il comune di Viadana, di investire 145mila euro: il primo accordo prevedeva che questi soldi arrivassero da alienazioni, che però non sono state effettuate. Ecco perché la stessa somma verrà messa a disposizione dall’avanzo di bilancio così come verrà spiegato, nel prossimo consiglio comunale del 28 luglio, con la variazione di bilancio presentata dalla stessa giunta Cavatorta.

“Si tratta di sistemare completamente i parcheggi dello spiazzo antistante, con la realizzazione anche di un marciapiede più sicuro e completo – spiega Cavatorta – oltre che di un nuovo front per la biglietteria, che risulterà molto più accogliente per i tifosi e in generale per chi arriva allo stadio Zaffanella. Di fatto il progetto è molto simile a quello presentato qualche anno fa, ma ora siamo finalmente pronti per realizzarlo”. Cavatorta è salito a Milano accompagnato dai tecnici comunali Giuseppe Sanfelici e Nadia Zanoni e ha ricevuto l’ok della Regione. “I lavori dovranno essere conclusi entro l’anno e credo saremo pronti per partire a inizio settembre, cercando di non creare troppi disagi anche a chi si recherà allo Zaffanella per i primi mesi del campionato” spiega Cavatorta, che rivendica il lavoro di queste prime settimane della sua giunta: “Abbiamo sbloccato parecchi progetti che erano rimasti nel limbo durante l’anno di commissariamento”.

A proposito del commissario prefettizio, a Milano Cavatorta ha rimarcato la posizione di Isabella Alberti, che durante il suo anno di mandato a Viadana aveva ritenute eccessive le spese per gli onorari dei giudici dell’arbitrato nell’annosa questione Italgas. Tutto partì nel 1998, quando l’allora giunta Medeghini nell’ottica del libero mercato decise di cercare soluzioni migliori rispetto a quelle prospettate dalla stessa Italgas, che vinse però la gara d’appalto del 2011 promossa dalla nascente amministrazione Penazzi. A quel punto Italgas rivendicò circa 16 milioni di euro perché il Comune riscattasse l’intera rete gas del sottosuolo viadanese. Cifra ritenuta spropositata e in forte contrasto con il progetto e soprattutto la valutazione stimata dagli uffici comunali. Un conflitto pesante che non costituisce una novità e anzi si è verificato anche in altri comuni (tra i quali Casalmaggiore) sempre negli ultimi anni: lontana anche la risoluzione del problema, ma Cavatorta ha intanto chiarito, come già aveva fatto il commissario Alberti, che la cifra richiesta dai componenti dell’arbitrato è eccessiva.

Giovanni Gardani

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