Folla e palloncini
bianchi ai funerali
di Andrea Bonazzina
Nella foto, i palloncini bianchi ai funerali di Andrea Bonazzina
POMPONESCO – Decine e decine di palloncini bianchi liberati nel cielo. Si è concluso con questa particolare scenografia il triste funerale di Andrea Bonazzina, la 24enne di Pomponesco morta all’Ospedale di Parma per una malattia che non le ha dato scampo. Il colore bianco, in contrasto col nero del lutto tradizionalmente adottato, in pratica voleva significare la contrapposizione al dolore, alla tristezza con lo stimolo ad inneggiare alla vita che continuava in un’altra dimensione. Così come del resto aveva sottolineato don Marco durante l’omelia. E di bianco era vestita la mamma, le amiche e i parenti della giovane che nonostante il male aveva sempre tenuto addosso una voglia di vivere appassionatamente. Durante il saluto al termine del rito in una chiesa strapiena una ragazza ha letto una serie di grazie rivolte ad Andrea tra cui “grazie per avermi insegnato tante cose e soprattutto quella di non arrendersi mai quando pur facendo fatica a respirare alla domanda come stavi rispondevi sempre sorrridendo ‘bene’ con coraggio e caparbietà”. Anche un insegnante ha voluto tracciare un ricordo del ex alunna chiamandola alla fine per nome e cognome “Andrea Bonazzina. Presente” come potesse ancora rispondere all’appello. Anche un’altra amica, pure vestita di bianco pur con una grande coccarda nera sul petto ha strappato gli applausi commossi delle persone dopo aver descritto al microfono le qualità e i pregi della sfortunata ragazza. Tra la tante persone presenti anche il sindaco di Pomponesco Giuseppe Baruffaldi e Silvano Melegari dell’Arix, dove Andrea era occupata. Dopo il funerale la salma è stata accompagnata a Mantova per la cremazione.
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