Quattrocase, è tutto
pronto: oltre 500 chili
di zucca cucinata

Nella foto i volontari al lavoro in cucina e alcuni dei piatti che saranno serviti alla sagra di Quattrocase
QUATTROCASE (CASALMAGGIORE) – A Quattrocase c’è chi taglia, chi mescola, chi monta, chi frigge, chi cuoce. Qualcuno assaggia anche, perché in fondo è giusto così. Oltre 500 chili di zucca da trasformare: un lavoro in parte già realizzato dai cinquanta splendidi volontari che da inizio settimana, ogni mattina, affollano i locali cucina dell’oratorio di Quattrocase per rifornire di materia prima e di piatti prelibati, alcuni nuovissimi come ricetta altri più tradizionali, la festa Quattrocase e le sue Zucche, da venerdì a domenica festeggerà il quarto anno di vita.
Una sagra che sta diventando un must. Guidato dallo chef Massimiliano Cavalli Teodoro, l’esercito di volontari si sta dando un gran da fare, cercando di ripetere e magari migliorare i numeri dello scorso anno, quando la festa fece il botto per l’intera tre giorni. Qualche previsione? 300 chili di tortelli di zucca, altri 150 chili di zucca fritta e poi 50-60 chili utilizzati per il risotto e altre creme particolari. Come avrete capito, proprio la cucurbitacea arancione è alla base di tutto, perché di un prodotto della nostra terra di tratta, da valorizzare e fare assaporare.
Un percorso di preparazione dall’organizzazione invidiabile, dove ognuno sa cosa fare e si incastra alla perfezione con il lavoro degli altri: “Il menù sarà rinnovato rispetto allo scorso anno – ha promesso Cavalli Teodoro – con alcune aggiunte e la conferma dei piatti che hanno spopolato nelle precedenti edizioni”. Lo scorso anno non mancò una piccola polemica, quando a causa del gran numero di partecipanti, le scorte di cibo terminarono. Anche per questo si lavora, per fare in modo che la sagra 2015 sia ancora più ricca e appetitosa per tutti. Del resto i cinquanta volontari che si avvicendano in cucina e che offrono anche una pittoresca anteprima delle varie portate che saranno servite, imbandendo la tavola per una foto ricordo, diverranno per il servizio ai tavoli e quello di sicurezza, tra venerdì, sabato e domenica, addirittura 150: orgoglio di un paese che non ha mai smesso di credere in se stesso.
Giovanni Gardani
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