Cronaca

Dieci anni di Rive
Gauche, Barili: “Punto
di riferimento politico”

Nella foto, la mostra allestita per la Festa di Rive Gauche

CASALMAGGIORE – Il segretario Gloria Barili giudica positivo il bilancio dell’ultima edizione della Festa di Rive Gauche Partito della Rifondazione Comunista circolo di Casalmaggiore. Un’edizione speciale, la decima, quella tenutasi al Lido Po nello scorso fine settimana. Una quattro giorni di buona cucina, dibatti e concerti. “Tanti i fan sotto al palco per gli Strike a ballare al ritmo di Patchanka/Ska e alla fine del live autografi e foto con i proprio beniamini che hanno esordito nel panorama underground Italiano nei primi anni ’90”: spiega Barili, che aggiunge: “Vere e proprie ovazioni per il gruppo marchigiano The Acid Queen tributo a Janis Joplin, riuscito l’esperimento all’aperto di musica e teatro con lo spettacolo omaggio alla grande poetessa Alda Merini, partecipati anche i dibattiti il primo dal titolo ‘la mala scuola’ e ‘l’amore omosessuale nella prospettiva cattolica’”. Nel tracciare un bilancio della manifestazione, Gloria Barili cita anche la mostra autoprodotta: “Una carrellata di immagini  e volantini a testimonianza delle iniziative del circolo in questi dieci anni di attività, comprese le foto di tutti gli artisti, giornalisti, scrittori sindacalisti presenti alle varie edizioni della festa”.

Il Circolo Rive Gauche ha radici profonde: “Tutto iniziò oltre 10 anni fa – precisa Barili – dalla volontà di Pierluigi Pasotto, Giancarlo Roseghini, Stefano Prandini, Gabriele Ballarini ed Emanuele Piseri, che oltre a trovare e ristrutturare la sede del neo circolo, hanno subito organizzato la prima festa coinvolgendo motivati e volenterosi giovani. Le stesse foto mostrate in occasione della festa sono un susseguirsi di immagini legate alle tante attività, gli incontri pubblici sull’ambiente, sul lavoro con ospiti come Giorgio Cremaschi e Dino Greco, le iniziative sull’antifascismo con giornalisti e sociologi, la raccolta di fondi,a ssieme all’Anpi, con la distribuzione della  zucca della memoria e l’ iscrizione all’Istituto Alcide Cervi, il grande impegno per la raccolta firme per il referendum sull’acqua pubblica, le diverse campagne in riferimento alla salvaguardia della scuola e della sanità pubblica, il progetto del GAP gruppo di acquisto popolare che prevede la distribuzione, due volte al mese, di beni alimentari di prima necessità a prezzi calmierati per dare una risposta concreta a questa crisi che perdura ormai da parecchi anni”. Un’iniziativa che “è stata un importante spunto al progetto sociale La Rete, voluto dalla precedente amministrazione comunale”. “Le immagini appese – prosegue Barili -, hanno sollecitato tanti ricordi a parecchie persone, che ormai ci considerano un punto di riferimento politico per Casalmaggiore, ci hanno mosso parole di sostegno confermandoci che la strada che abbiamo intraprese è quella giusta”. “Le foto ricordano anche il nostro impegno a favore dei diritti civili, la serata con Don Barbero e l’iniziativa “Sentinelle sedute” a risposta alle discriminazione delle  “Sentinelle in piedi” che manifestano contro il riconoscimento dei diritti delle persone LGBT (lesbiche gay bisessuali e trangender) e ancora le iniziative culturali con l’Ass. Italia Cuba, i pranzi del 25 aprile con l ‘Anpi senza dimenticare l’impegno amministrativo, in maggioranza, nella precedente amministrazione Silla e in minoranza nell’attuale amministrazione di centrodestra”.

“Il Circolo – sottolinea il segretario Barili – vive soprattutto attraverso gli incontri costanti del martedì sera durante i quali parliamo, discutiamo di quello che accade sul nostro territorio   non solo, insomma tra un bicchieri di vino e una pizza si fa politica, quella partecipata dal basso fatta d’incontri, confronti e progetti. Il nostro circolo è aperto a tutti e non bisogna necessariamente essere tesserati rifondazione comunista per partecipare attivamente alle iniziative, tanti cittadini casalaschi sono passati da noi il martedì per segnalazioni, richieste di informazione e proposte, negli ultimi direttivi tema principale la preoccupazione, fondata, sul depotenziamento del nostro ospedale”. Barili ci tiene poi a ringraziare, a nome dell’intero circolo, il consigliere comunale Pierluigi Pasotto capogruppo di minoranza per ‘Casalmaggiore la nostra casa’: “Proprio durante l’ultimo consiglio comunale sulla riforma regionale della sanità lombarda e sulle ripercussioni che potrebbe avere sull’ospedale Oglio Po, motivato, preparato e combattivo, Pasotto, nonché ex assessore ai servizi sociali per la precedente amministrazione Silla, ha difeso la nostra struttura ospedaliera e i servizi che la stessa eroga, facendosi portavoce di tanti cittadini e lavoratori preoccupati per le sorti dell’ospedale, ricordando al direttore sanitario dell’Azienda ospedaliera di Cremona, Camillo Rossi, presente al consiglio, delle promesse mancate fatte nel 2011, proprio durante un consiglio comunale, dal direttore generale Simona Mariani“.

In chiosa, non manca il ringraziamento “ai tanti volontari presenti alla festa, grazie ai banchetti socio-culturali e di artigianato che colorano gli spazi e grazie a tutti quei compagni/e che sono la spina dorsale di questo circolo, senza di loro – conclude Barili – niente sarebbe stato possibile”.

Simone Arrighi

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