Bozzolo, don Gianni
Maccalli in attesa
della pensione

Nella foto, don Gianni Maccalli
BOZZOLO – Non è ancora l’annuncio della rinuncia al servizio alla comunità bozzolese ma la comunicazione di don Gianni Maccalli pubblicata sull’ultimo numero del giornalino “Famiglia di Dio in Bozzolo” ha suscitato diversi commenti. Sollevando anche le tipiche osservazioni e il rammarico che un parroco in partenza suscita nella gente. Nel periodico il sacerdote ricorda di aver compiuto 75 anni il 26 settembre scorso e citando il codice di Diritto canonico ne riporta la parte seconda dove si legge testualmente “Compiuti i 75 anni il parroco è invitato a presentare la rinuncia all’uffiicio (di parroco) al vescovo diocesano il quale, considerata ogni circostanza di persona e di luogo, decida se accettarla o differirla. Il vescovo deve provvedere in modo adeguato al sostentamento e all’abitazione del rinunciante, attese le norme emanate dalla Conferenza Episcopale”.
Don Gianni spiegando di essere in attesa della risposta del Vescovo per il momento nulla cambia: “Continuerò ad essere il vostro parroco, volentieri e per amore di Cristo rinnovando la mia disponibilità a questa che è diventata la mia famiglia dal 15 settembre del 2008 data della mia nomina a parroco della Chiesa di San Pietro apostolo in Bozzolo”. Don Gianni Maccalli è sacerdote da 44 anni di cui dieci passati a Castelleone come vicario e 34 come parroco in varie parrocchie della Diocesi. Quando è arrivato a Bozzolo nel 2008 aveva preso il posto di don Giansante Fusar Imperatore.
Rosario Pisani
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