Treni e disagi,
a Tezzoglio venti
minuti di attesa

Nella foto la coda al passaggio a livello di Tezzoglio
BOZZOLO/CASALMAGGIORE – Ancora disagi alle linee ferroviarie del Casalasco: purtroppo non è una novità ma se non altro l’ultimo episodio servirà alla class action che il comune di Bozzolo sta promuovendo contro Rete Ferroviaria Italiana per chiedere i danni, come prova documentale. Il sindaco di Bozzolo Giuseppe Torchio ha infatti pubblicamente ringraziato il cittadino che ha fornito una fotografia della lunga coda che si è formata al passaggio a livello di Tezzoglio, il più martoriato, anche perché regolato da un passaggio a livello “vecchio stampo” che aumenta nettamente i tempi di attraversamento.
“Si é ripetuta, sia alle 11,30 che alle 14,30 a Tezzoglio con 20 minuti di attesa – ha scritto il sindaco dal suo profilo Facebook – la pantomima dei due passaggi a livello di Bozzolo. Grazie a chi ha telefonato ed ha mandato le foto che abbiamo acquisito agli atti per una delle quattro azioni legali che possiamo patrocinare”. Peraltro uno dei commenti al post di Torchio sottolinea una volta di più i disagi ai quali sono sottoposti anche gli utenti stradali, in questo caso: “Io porto i pasti a Casatico (si presume in una struttura per anziani o per disabili, ndr) e spesso ho i minuti contati” scrive una cittadina bozzolese. La linea in questione è la famigerata Mantova-Cremona-Milano, anche se in questo caso il disagio è stato, come detto, creato soprattutto agli automobilisti
Nel mentre anche Casalmaggiore non è da meno, sulla linea Parma-Brescia, in una sorta di gara a chi fa peggio. Qualche giorno fa proprio nella stazione casalese il treno è arrivato da Parma, ma non è più ripartito verso Brescia, creando forti lamentele soprattutto perché la soppressione non è nemmeno stata annunciata. Il convoglio in questione è quello delle 15.15, dunque in un orario discretamente frequentato.
Giovanni Gardani
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