Cronaca

Una "veglia" per novantacinque Sentinelle

Circa un centinaio di persone hanno aderito all'iniziativa organizzata in piazza Garibaldi: "Difendiamo la centralità della famiglia nata dall’unione di un uomo e di una donna".

Nella foto, le Sentinelle in Piedi a Casalmaggi

CASALMAGGIORE – Un libro in mano, da leggere per tutto il tempo della veglia organizzata a Casalmaggiore dalle Sentinelle in Piedi. Per un’ora, dalle 17 alle 18, novantacinque persone hanno voluto allestire in piazza Garibaldi questa silenziosa forma di protesta contro l’avanzare del decreto legge governativo Cirinnà, che secondo le Sentinelle pone serie minacce alla centralità delle famiglie tradizionalmente intese.

Nel messaggio iniziale dell’incontro di domenica in piazza Garibaldi, una portavoce ha spiegato che la manifestazione voleva rappresentare la ferma opposizione a qualunque atto di violenza aggressione e umiliazione. “Vegliamo in piedi nelle piazze per un’ora in silenzio, a due metri di distanza l’uno dall’altro leggendo un libro in segno della formazione costante di cui tutti abbiamo bisogno. Difendendo la centralità della famiglia nata dall’unione di un uomo e di una donna”.

A lato dell’ampia scacchiera umana, una pattuglia di carabinieri ha sostato a lungo onde prevenire eventuali contestazioni e azioni di disturbo.

Rosario Pisani

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