Cronaca

Da tutta la Lombardia a Casalmaggiore per l'ultimo saluto a Paola Mancini

Praticamente, inviando corone di fiori oppure partecipando fisicamente, tutti i distaccamenti della Lombardia della Polstrada da Lecco, a Como a Milano erano presenti oltre a uomini della questura in borghese.

Nella foto un momento del funerale

CASALMAGGIORE – Un esercito di poliziotti in divisa e sull’attenti giovedì mattina ha partecipato ai funerali di Paola Mancini, la moglie del Comandante la Polstrada di Casalmaggiore Gaspare Liuzza spentasi per malattia all’età di 45 anni. Commovente la cerimonia funebre alla quale hanno partecipato anche il maggiore dei Carabinieri Cristiano Spadano, Silvio Biffi della Polizia locale e il sindaco di Casalmaggiore Filippo Bongiovanni.

Praticamente, inviando corone di fiori oppure partecipando fisicamente, tutti i distaccamenti della Lombardia della Polstrada da Lecco, a Como a Milano erano presenti oltre a uomini della questura in borghese. In rappresentanza della comandante di Cremona Federica Deledda (che aveva già fatto visita al feretro nella giornata precedente) era presente il vicecomandante della Polizia stradale di Cremona  Giuseppe Bellomi. Don Bruno Galetti ha strappato un brivido di emozione quando ha parlato dell’ultimo incontro con Paola pochi momenti prima che si spegnesse. “Abbiamo pregato insieme e ad un certo punto ho visto il marito avvicinarsi all’orecchio di Paola sussurrandole “Ti amo”. Un gesto che mi ha commosso profondamente e che consolida un rapporto coniugale bellissimo”. “Ricordati Gaspare – ha poi detto don Bruno rivolgendosi direttamente al comandante – che lei è nel tuo cuore e dal cielo ci sta sorridendo con un dolcissimo arrivederci”. Alla fine del rito la bara sul carro funebre della ditta Roffia ha intarpreso il lungo viaggio verso Trani dove questo pomeriggio (venerdì) si terrà una seconda cerimonia funebre.

Rosario Pisani

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