Economia

Imu e Tasi, legge di stabilità cambia sul comodato gratuito Marco Poli fa il punto

Viene introdotta una sola forma di comodato gratuito con riduzione del 50% della base imponibile Imu. “Si tratta di una impostazione molto restrittiva - precisa Poli - in quanto limita le possibilità del comodato gratuito a pochi casi. Ma non vogliamo che vengano meno le agevolazioni".

Nella foto Marco Poli

CASALMAGGIORE – Non sono poche le novità per quanto concerne il sistema di tassazione sul suolo comunale di Casalmaggiore. A fare il punto della situazione è l’assessore al Bilancio Marco Poli, riferendosi alle modifiche strettamente collegate anche alla nuova legge di stabilità che riguardano Imu e Tasi. Per quanto concerne l’abitazione principale, viene abolita l’imposta patrimoniale Tasi sull’abitazione principale (ad eccezione delle case di lusso categoria A1, A8 e A9); sui terreni agricoli  di proprietà e condotti da Coltivatori Diretti e da Imprenditori Agricoli Professionali con iscrizione alla previdenza agricola invece viene abolita l’Imu; infine sono completamento eliminate le impostazioni degli anni precedenti su immobili concessi in comodato gratuito a parenti in linea retta di primo grado.

In quest’ultimo caso viene introdotta una sola forma di comodato gratuito con riduzione del 50% della base imponibile Imu. “Si tratta di una impostazione molto restrittiva – precisa Poli – in quanto limita le possibilità del comodato gratuito a pochi casi: si deve cioè essere proprietari di un solo immobile oppure di due immobili, ma in tal caso uno dei due deve essere necessariamente abitazione principale del proprietario. In più c’è la condizione che l’immobile (o i due immobili) sia ubicato nello stesso comune dove si ha la residenza e la dimora abituale. Sono esclusi i comodati per le abitazioni di lusso”.

Poli prosegue l’analisi sui provvedimenti presi dalla giunta comunale. “Al fine di non vederci vanificare, per effetto delle nuove disposizioni dello Stato, quasi totalmente l’importante agevolazione che avevamo fortemente voluto concedere l’anno scorso per gli immobili dati in comodato d’uso gratuito ai parenti in linea retta, abbiamo deliberato di concedere un’aliquota agevolata Imu pari allo 0.76% da applicare agli immobili che per l’esercizio 2015 avevano beneficiato dell’agevolazione da noi prevista, ma che per la modifica della normativa statale non ne potranno più beneficiare e non beneficeranno nemmeno dell’agevolazione statale. Nel caso in cui il dichiarante usufruisca di una delle due agevolazioni (quella statale o quella comunale), sarà comunque sempre tenuto entro il 30 giugno 2017 a presentare la dichiarazione IMU corredata dal contratto di comodato registrato presso l’Agenzia delle Entrate”.

Riepilogando nel dettaglio l’imposizione patrimoniale, per il comune di Casalmaggiore si parla di una Tasi ad aliquota unica sui fabbricati rurali strumenti dello 0.1%; per l’Imu invece di una aliquota ordinaria dello 0.98%; di una aliquota ridotta per le abitazioni che rientrano nella categoria A1, A8 e A9 e pertinenze dello 0.50%; di un aliquota ridotta per le abitazioni concesse in comodato gratuito a parenti in linea retta di primo grado, che non possano beneficiare della riduzione al 50%, di 0.76%. La vera novità rispetto al passato è proprio quest’ultima.

Giovanni Gardani 

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