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Scuola Vicomoscano, rotonda Cogeme, meno spese: presentato il bilancio casalese

“La lettura del nuovo schema di bilancio – spiega l’assessore alla partita Marco Poli - risulta essere molto più semplice ma al tempo stesso molto meno dettagliata, in quanto, il consiglio Comunale è chiamato a dare un’approvazione di natura politica".

Nella foto l'assessore Poli e il sindaco Bongiovanni

CASALMAGGIORE – Con la redazione del Bilancio preventivo Triennale 2016-2018 si è ultimato l’iter evolutivo in campo amministrativo per gli enti pubblici territoriali. Il bilancio attuale viene definito armonizzato, perché rende comparabili i bilanci di tutte le amministrazioni partendo da quelle locali sino ad arrivare al bilancio dello Stato. Con il 2016 lo schema di bilancio diventa rigido e triennale (spese divise in missioni-programmi-titoli; entrate divise in Titoli e tipologie). Cambiano anche le competenze degli organi: al Consiglio competono i principali atti di programmazione, mentre alla Giunta e al Responsabile del Servizio Finanziario fanno capo gli atti amministrativi che applicano scelte strategiche già deliberate.

“La lettura del nuovo schema di bilancio – spiega l’assessore alla partita Marco Poli – risulta essere molto più semplice ma al tempo stesso molto meno dettagliata, in quanto, il consiglio Comunale è chiamato a dare un’approvazione di natura politica e non deve più entrare nel merito dell’appostazione di ogni singolo intervento. Le principali variazioni apportate dalla legge di stabilità con riflesso diretto sul bilancio del comune sono l’eliminazione della TASI sull’Abitazione principale; l’liminazione dell’IMU sui terreni agricoli posseduti e condotti da coltivatori diretti o IAP iscritti alla previdenza agricola; il blocco in aumento delle aliquote IMU, TASI e Addizionali e l’azzeramento del patto di stabilità e sua sostituzione con il pareggio di bilancio con il criterio della sola competenza, questo almeno per il 2016”. “Andando nell’analisi dettagliata del bilancio al fine di renderlo comparabile con quello dell’anno precedente – prosegue Poli – lo stesso prevede un totale a pareggio pari a 12.483.000 euro. L’anno 2015 prevedeva un totale a pareggio pari a 13.031.000 euro, da cui emerge una contrazione di 548.000 euro”.

Per quanto concerne le entrate, i trasferimenti statali rimangono uguali al 2015, nonostante le contrazioni subite: solo nell’ultimo anno sono state ridotte di 375mila euro. Nel 2010 i trasferimenti statali erano 2milioni765mila, oggi 875mila. “Le entrate tributaria – spiega Poli – sono di 5.249.972 euro: Le principali fonti sono Imu 2,4 milioni, Irpef 960 mila; Tasi 29 mila euro per fabbricati rurali strumentali. Gli altri 810mila euro relativi ad abitazione principale dovrebbero essere rimborsati dallo Stato. Dalla pubblicità e pubbliche affissioni ci aspettiamo circa 210mila euro”. Sulle entrate extratributarie si aspettano 3.524.018 euro: si intendono i servizi a domanda individuale, gli incassi Cosap, gli affitti, i proventi cimiteriale, i parcometri e altri proventi e rimborsi vari. Da segnalare anche l’accensione di prestito da 235mila euro legato al nuovo mutuo per l’ampliamento della scuola di Vicomoscano.

Sulle spese, Poli ha parlato di 8.292.794 euro di spese correnti. “La riduzione della spesa è di 250mila euro – spiega l’assessore – . Se si considera il fatto che da quest’anno ricominciamo a pagare gli interessi sui mutui, sospesi prima quale ente terremotato, pari ad 290mila euro, si ha un effettivo calo pari ad 540mila euro. Risparmieremo 162mila euro di spese di personale, e di 33mila euro sui consumi e acquisti di beni. Invece grazie al nuovo appalto calore e consip per l’elettricità avremo un risparmio stimato in 190mila euro”. Le spese in conto capitale raggiungono la cifra di 770.971 euro. “L’importo è legato strettamente al cronoprogramma delle opere pubbliche, limitatamente agli importi superiori ai 100mila euro come da normativa. Gli interventi di maggior rilievo sono la Scuola di Vicomoscano e la Rotatoria ex Co.ge.me”. Chiudono il capitolo spese i 669.235 euro legati alla ripresa dei pagamenti di mutui prima sospesi quale ente terremotato.

“Dal bilancio si possono già evincere le strategie e l’opera dell’amministrazione – precisa Poli – . Ovvero il risparmio di spesa, pur prevedendo un sostanziale mantenimento degli standard dei servizi, la scelta strategica delle opere pubbliche con coinvolgimento dei privati e l’intenzione di accorpamento degli acquisti per più servizi con relativi risparmi. Per questo motivo abbiamo creato un ufficio contratti al fine di una migliore gestione e controllo degli acquisti e dei piccoli appalti. Riusciremo cioè a monitorarli maggiormente e a parmettere una maggiore capacità contrattuale: una gestione centralizzata prevede maggiori volumi e conseguentemente maggiore potenzialità in fase di contrattazione. Infine da tenere presente l’esternalizzazione dei tributi minori”. Tutti gli approfondimenti sul documento unico di programmazione saranno illustrate in consiglio comunale, dove verranno confrontate le linee di mandate con quanto l’amministrazione sta attuando operativamente in questo 2016.

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