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Torchio decaduto, Nardi: "La legge è uguale per tutti". Primi impegni per la vice Nolli

Dopo l'incarico ufficiale confermato dalla Prefettura, ora la neo sindachessa in pectore dovrà assolvere altri compiti come quello di distribuire le cariche di assessore e nominare il suo vicesindaco.

BOZZOLO – I cittadini di Bozzolo non sono rimasti indifferenti alla decisione del Tribunale che ha tolto loro il sindaco. Nei negozi e nei bar si intrecciano i commenti tra coloro che lamentano l’applicazione di una legge obsoleta e discutibile e chi invece ritiene giusto il rispetto delle regole da parte di chiunque senza differenze e distinzioni.

Tra i più convinti sulla validità di tale concetto vi è sicuramente Sergio Nardi. L’ex assessore ai Lavori Pubblici si lascia andare ad alcune riflessioni che in prima analisi potrebbero far pensare ad un sentimento di tristezza e dolore per come sono andate le cose. “Passeggiando e parlando con i miei concittadini sugli ultimi avvenimenti che hanno scombussolato l’Amministrazione si sentono i più disparati pareri – spiega – e oggi vorrei esprimere il mio. Chi ha collaborato con il nostro sindaco con impegno, onestà e lealtà (come da lui stesso ammesso pubblicamente in diverse occasioni) per 17 mesi su 24 di reggenza, non può che essere amareggiato da come è finita questa esperienza. Chi giornalmente ha lavorato nel chiuso delle stanze comunali nel confronto continuo per il governo della nostra comunità sa meglio di altri a che cosa dobbiamo rinunciare”.

Dopo un inizio che parrebbe sfiorare la nostalgia, Nardi sfodera la grinta tornando ad esprimere un giudizio sul comportamento umano specie da parte di chi ha responsabilità politiche importanti. “Constato che siamo veramente nella società dell’annuncio e dell’apparire più che del riflettere. Perché siamo giunti a questo momento? – si domanda l’ex assessore – . Quando si parcheggia fuori dalle strisce si può prendere la multa così come se guidiamo telefonando o senza cinture. E’ ovvio, dato che esistono norme e leggi anche se discutibili e contraddittorie, ma che tutti dobbiamo rispettarle. Come può un candidato alla carica di primo cittadino non essere rispettoso della legge, un uomo di esperienza quarantennale (evidente il riferimento a Torchio, ndr) in ambito politico aministrativo non conoscere  tali norme? Chi guida una macchina non può incolpare il passeggero per un’infrazione”.

Nardi poi si affida ai ricordi infantili ricordando che a scuola l’ insegnante diceva sempre “chi è causa del suo mal pianga se stesso”. ” Questo è il nostro caso e lo dico con rammarico e con rabbia. Avevamo un’occasione forse irripetibile, ma come spesso accade, per distrazione, per modus operandi, non sono state rispettate le leggi venendo così colti in castagna. Si può essere bravi e simpatici ma la sanzione ci viene comminata quando è meritata. Ogni altra riflessione mi sembra superflua e priva di fondamento. Siamo nel mondo degli annunci e dell’apparire, Continuiamo su questa strada…”, conclude amaramente Sergio Nardi.

Nel frattempo al nuovo sindaco Cinzia Nolli sono già piovuti addosso i primi incarichi istituzionali come l’intitolazione di due nuove vie del paese e i discorsi commemorativi del 25 aprile, con i fogli che qualcuno maliziosamente sostiene fossero gli stessi che avrebbe dovuto leggere Torchio. Dopo l’incarico ufficiale confermato dalla Prefettura, ora la neo sindachessa in pectore dovrà assolvere altri compiti come quello di distribuire  le cariche di assessore e nominare il suo vicesindaco.

Rosario Pisani

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