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Desalu, l'attesa e un po' di delusione. Casalmaggiore non ha smesso di sognare

Centotrenta persone in tutto hanno assistito alla gara dei 200 e alla successiva staffetta 4x100, sfide inframmezzate da una pizzata in compagnia: in entrambi i casi toccherà fare un nuovo tentativo, anzi due, tra il meeting di Losanna, gli Italiani di Rieti e gli Europei di Amsterdam.

Nella foto un momento della serata in Auditorium

CASALMAGGIORE – L’attesa c’è stata, tutta. La festa anche, magari in parte e pur senza lieto fine. Il popolo di Fausto Eseosa Desalu ha seguito la gara dei 200 metri del Golden Gala dall’Auditorium Santa Croce a pochi metri da piazza Garibaldi, in una serata dove la comunità casalese s’è ritrovata sperando di spedire un altro figlio di questa terra dritta ad Olimpia, o meglio a Rio de Janeiro. Una serata, quella di giovedì, aperta dal saluto di Carlo Stassano, factotum dell’Atletica Interflumina, alla presenza anche dell’olimpionico di canottaggio Simone Raineri, primo tifoso di Fausto, del sindaco di Casalmaggiore Filippo Bongiovanni, della presidente della Pro Loco Cinzia Soldi e dell’ex quattrocentista Patrick Ottoz, figlio di Eddy, un altro grande dell’atletica leggera italiana sulla velocità ad ostacoli.

Non poteva mancare l’allenatore e mentore di Fausto Gian Giacomo Contini e a nessuno è sfuggito il suo cronometro, grazie al quale è stato il primo a prendere il tempo a Desalu, in anticipo rispetto alla rivelazione della televisione. Un crono che ha un po’ deluso le attese, ma senza per questo cancellare un grande applauso, che per Desalu è arrivato forte comunque. Centotrenta persone in tutto hanno assistito alla gara dei 200 e alla successiva staffetta 4×100, sfide inframmezzate da una pizzata in compagnia: in entrambi i casi toccherà fare un nuovo tentativo, anzi due, tra il meeting di Losanna, gli Italiani di Rieti e gli Europei di Amsterdam. La fiducia dell’allenatore Contini, convinto che la prima corsia abbia penalizzato Desalu, è riposta in particolare in quest’ultima competizione programmata a luglio.

A tifare per Fausto nelle prossime competizioni, così come giovedì, sarà ancora tutta Casalmaggiore, con la dirigente di Santa Chiara Antonella Maccagni, i ragazzi della Cooperativa Santa Federici, Michele Camozzi, velocista paralimpico che con lui si allena e ancora Mario Angiolini, team manager della Pomì Volley e Marco Zani, presidente del Centro Avviamento Sport Paralimpico. Il prossimo maxischermo, mediante una speciale attrezzatura già prenotata a Modena, potrebbe essere in piazza Garibaldi. E magari potrebbe essere per le Olimpiadi di Rio: a Casalmaggiore non hanno smesso di sognare. E il sogno di Desalu merita tutta questa fiducia.

Giovanni Gardani

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