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Bozzolo, consiglio senza minoranze (a parte Marcante) Ed è polemica sull'ospedale

"Provo molta amarezza, devo essere sincera, davanti a questa situazione - ha spiegato Cinzia Nolli - . Due anni fa durante una visita al nostro ospedale da parte degli allora dirigenti avevamo ricevuto un sacco di promesse. Era il 22 dicembre del 2014 e il 24 in Commissione vennero prese decisioni totalmente opposte".

Nella foto il consiglio di Bozzolo con il solo Marcante sul banco delle minoranze

BOZZOLO – Tutto il gruppo di minoranza assente sabato pomeriggio a Bozzolo per un Consiglio Comunale insolitamente convocato per le 15, causa impegni non sovrapponibili da parte della segretaria comunale. Presenti per l’opposizione solo l’indipendente Sergio Nardi e Pierluigi Marcante da cui è partita una pesante bordata contro l’istituzione regionale.

“Ho una dichiarazione forte da fare e spero che la stampa ne dia il giusto risalto” così ha incalzato il consigliere di minoranza Marcante sul tema dell’ospedale. Un argomento anticipato da Sergio Nardi in apertura di assemblea, a cui il sindaco Cinzia Nolli aveva promesso di rispondere alla fine. “Assistiamo ancora una volta al balletto di dichiarazioni che poi cadono sistematicamente nel vuoto. La Regione Lombardia dovrebbe vergognarsi per l’ennesimo sgarbo che reca ai cittadini di questo territorio” ha tuonato Marcante chiedendo al primo cittadino un’opinione al riguardo. “Provo molta amarezza, devo essere sincera, davanti a questa situazione – ha risposto Cinzia Nolli – . Due anni fa durante una visita al nostro ospedale da parte degli allora dirigenti avevamo ricevuto un sacco di promesse. Era il 22 dicembre del 2014 e il 24 in Commissione vennero prese decisioni totalmente opposte, mettendo Bozzolo nel dimenticatoio. Martedì scorso ad Asola ho partecipato ad un incontro col neo assessore alla Sanità, il quale mi ha promesso interessamento e impegno per le nostre necessità. Due giorni dopo la Commissione ha votato in maniera differente, dichiarando che non c’erano fondi per creare quanto promesso e riguardante il finanziamento di un milione e settecento mila euro per la trasformazione della nostra struttura in Pot  (Presidio ospedaliero territoriale). In sostanza lo stesso dietrofront e il medesimo comportamento avuto due anni prima. Faccio molta fatica a capire un simile atteggiamento, adducibile senza subbio a giochi politici che non stanno portando nulla di buono sul nostro territorio”.

“Personalmente sarei disposto a recuperare tutte le foto dei vari passaggi durante i quali quei politici sono venuti qui unicamente per fare la passerella per ricordarlo alla gente e registrare le reazioni – ha ribadito Marcante – . Abbiamo un’ala dell’ospedale già finita e ancora chiusa per mancanza dei necessari collaudi, oltre a una facciata esterna che il pubblico può notare in quali condizioni sia”. “Veramente non si comprende – ha spiegato il sindaco facente funzioni, che tra l’altro all’ospedale lavora come fisioterapista – perché queste incongruenze. Anche perché le sinergie sul territorio sono state avviate e la collaborazione tra Mantova e Cremona funziona in maniera soddisfacente quotidianamente”.

Il consiglio comunale era stato convocato per assumere alcune variazioni di bilancio tra cui i costi che la fuoriuscita da Foedus avrebbe comportato. Ancora problemi per quantificare l’esatto importo che il passaggio richiederà, perché secondo la maggioranza l’Unione Foedus dove ancora versare nelle casse di Bozzolo una cifra non ancora concordata. Nel frattempo il Comune dovrà acquistarsi un mezzo per la Polizia locale che per Marcante, della minoranza, converrebbe prendere col sistema del noleggio a lungo termine. Adesso le nuove schermaglie sull’ospedale attendono le reazioni della controparte politica che accuserà gli avversari di alimentare una campagna mediatica inutile e basata su falsità.

Rosario Pisani

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