Cronaca

Sesta discesa del Po, dal 'seme di Umberto' una pianta che cresce

Damiano Chiarini. "Questo ormai è un evento consolidato - ha spiegato - un'evento di fine estate. Partito sei anni fa dalla volontà di un gruppo di amici di ricordare un amico, ha ormai abbracciato un orizzonte sempre più ampio"

CASALMAGGIORE – Sarebbe riduttivo parlare della discesa del Po, giunta quest’anno alla sesta edizione, legandola ad un puro e semplice memorial in ricordo di Umberto Chiarini. Ma sarebbe riduttivo pure fare il contrario, non sottolineando in maniera profonda quelle fortissime radici che la legano a chi – col fiume – ha vissuto una simbiosi paragonabile solo all’amore filiale per un padre troppo spesso messo in secondo piano dal resto del mondo.

E’ grazie alle battaglie di Umberto, a quel suo immenso sentire, alla sua forza di andare avanti sempre e comunque per un’idea pura di salvaguardia ambientale se oggi per il fiume qualcosa in più la si fa. Si parte dunque – un po’ controcorrente invero – da qui. Da una pianta – quella della discesa del Po e più in generale dell’interesse relativo al fiume – che cresce grazie anche a un seme piantato tanti anni fa anche da un ‘barbudos’ che era capace di tenerti ore incollato alle sue parole e ai suoi grandi piccoli sogni a cui lavorava sempre – e con ostinazione – per trasformarli in realtà.

Si è tenuta questa mattina la conferenza stampa di presentazione della discesa del Po 2016. A fare gli onori di casa il sindaco di Casalmaggiore Filippo Bongiovanni. Presenti il sindaco di Viadana Giovanni Cavatorta, il primo cittadino di Roccabianca Marco Antonioli e quello di Mezzani Romeo Azzali, il vice sindaco di Colorno Pierluigi Mora, la responsabile di Un PO di sport Silvana Erasmi, Cesare Vacchelli ed Alex Grossi per Persona Ambiente, Giuseppe Torchio (OP) e Simone Raineri (Canottieri Eridanea).

“Ormai quella della discesa – ha spiegato Bongiovanni – è diventata una consueta e positiva tradizione. Si sta facendo tanto, soprattutto in questi ultimi anni, per valorizzare il fiume. Il sogno di renderlo fruibile si sta concretizzando. Siamo tutti più attenti all’ambiente e come amministrazioni, in unione con la bassa parmense e reggiana, lavoriamo in questo senso”.

E’ stato poi il turno di Damiano Chiarini. “Questo ormai è un evento consolidato – ha spiegato – un’evento di fine estate. Partito sei anni fa dalla volontà di un gruppo di amici di ricordare un amico, ha ormai abbracciato un orizzonte sempre più ampio superando il confine della mera memoria. 18 i comuni patrocinanti, molte le associazioni ambientaliste e sportive che hanno capito l’importanza culturale di questa festa che parte dalla conoscenza del fiume Po. L’evento di quest’anno sarà anche occasione per conoscere i primi dati del Magana del Po, quelli sul campionamento delle acque fatto dall’Università di Parma. Ma il significato va anche oltre la festa, è il momento per valorizzare e fare il punto sull’attuazione dei contenuti promossi dalla Carta del Po. Assieme alle amministrazioni possiamo lavorare per il futuro del nostro fiume”.

Il campione olimpico Simone Raineri ha ricordato Umberto: “Una persona che ho avuto il piacere di conoscere e che mi ha insegnato tanto – ha spiegato – e io sono in debito col fiume, sia dal punto di vista sportivo sia per quell’amore per la natura e il Po che sul fiume ho appreso. E’ un bene che sempre più persone si avvicinino al fiume, che si insegni sport ai ragazzi”.

Il primo cittadino di Viadana: “Di anno in anno questa manifestazione cresce mettendoci un qualcosa in più – ha detto Giovanno Cavatorta – e son felice che quel qualcosa in più sia a Viadana, che è punto d’arrivo e di incontro. Dopo l’era della motorizzazione stiamo riscoprendo un territorio, quello del Po con il fiume che non è solo centro fisico e geografico, ma tratto d’unione”.

L’impegno per il fiume lo ha ricordato pure Romeo Azzali, primo cittadino di Mezzani: “Non ci accontentiamo della festa – ha aggiunto – ma siamo tutti uniti nel prendere impegni sulla qualità delle acque che sono migliorate. Quella del fiume è una parte di territorio e i comuni si sono presi l’impegno di restituirlo ai cittadini”. Stesso concetto lo ha espresso il sindaco di Roccabianca: “Dobbiamo continuare a lavorare sull’accessibilità, rendendo il fiume sempre più fruibile anche a chi ha difficoltà. Questa è una bella occasione di incontro e di riscoperta”.

Giuseppe Torchio ha infine ricordato di come il territorio che guarda al fiume, da entrambe le sponde, sia al centro di un processo di valorizzazione che deve proseguire. “Fieri ed orgogliosi delle eccellenze che proprio il nostro territorio offre”.

Per quanto riguarda la manifestazione, scopo dell’iniziativa è promuovere una giornata – quella dell’11 settembre prossimo – di interesse ed attenzione verso il Fiume, coinvolgendo singoli cittadini, mondo dello sport e della cultura, creando le basi per una crescita della responsabilità ambientale e la diffusione di buone prassi ecologiche in difesa del Po e del territorio limitrofo. Alla manifestazione, indetta dall’Associazione Persona-Ambiente, aderiscono i comuni di Stagno Lombardo, Motta Baluffi, San Daniele PO, Torricella del Pizzo, Gussola, Martignana di Po, Casalmaggiore, Viadana, Polesine, Roccabianca, Sissa/Trecasali, Colorno, Mezzani, Boretto, Sorbolo, Guastalla, Pomponesco, Dosolo, le società Canottieri Eridanea e Amici del Po di Casalmaggiore, il gruppo Canoe di Viadana, Canoa tema Boretto, Federazione Italiana canoa Turistica. L’evento, è inserito nel calendario di iniziative di Un PO di sport. Saranno presenti anche la medaglia d’oro olimpica di canottaggio Simone Raineri, il ciclista Andrea Devicenzi e l’alpinista e fotografo Fausto De Stefani, il canoista e giornalista Valerio Gardoni, Gabriele Cagna.

La partenza avverrà da più località. In barca turistica (20 posti) alle 8:00 Polesine (PR), 8:30 Isola Pescaroli (CR), 9:00 Stagno di Roccabianca (PR), 9:15 Torricella Parmense (PR), 9:45 Sacca di Colorno (PR), 10:00 Casalmaggiore (CR), 11:00 Mezzani (PR), 12:30 Viadana (MN). Contributo trasporto 5 euro. Con Padus (60 posti) imbarco a Casalmaggiore alle 9:30, 11:00 Breve sosta senza attracco a Mezzani (PR), 12:30 arrivo a Viadana (MN). Contributo trasporto 5 euro. Prenotazioni imbarcazioni turistiche inviando mail a persona.ambiente@libero.it indicando nome e cognome dei partecipanti e recapito telefonico, oppure telefonando al 340.0003867 oppure 333.7622768. Per gli amanti della due ruote, partenza da Sacca di Colorno alle 9:45, 11:00 aperitivo porto turistico di Mezzani (PR), ore 12:30 arrivo a Viadana. E da Gussola (24 km) partenza da Gussola 9:00 Piazza di Gussola Ore 9:30 Piazza di Martignana Ore 10:00 arrivo a Casalmaggiore Lido PO e prosecuzione itinerario fino a Viadana. Per i ciclisti che partono da Casalmaggiore (13 km) 10:00 Lido Po Casalmaggiore, argine maestro fino a Fossacaprara, percorso in golena fino a spiaggione. Rinfresco, a seguire via Alzaia fino a cicognara, argine maestro fino a Viadana. Arrivo ore 12:30. Per chi parte da Gusatalla (15 km) appuntamento alle 10:30 Lido Po Guastalla (RE), Via Alzaia, 11:30 Lido di Boretto (RE), 12:30 Viadana (MN). Per i partenti da Dosolo (13 km) ore 10:00 – partenza, 10:30 Pomponesco con sosta in p.zza  e rinfresco, attraversamento Garzaia e via Alzaia fino a Viadana. Alcuni tratti con sabbia, bici a mano. L’arrivo è previsto per le ore 12:30 a Viadana località ponte vecchio. Per canoe e barche a remi (15 km) partenza alle 10:00 dal Lido Po Casalmaggiore (CR), 11:00 porto turistico di Mezzani (PR) e/o spiaggione di Fossacaprara (CR), 12:30-13:00 arrivo a Viadana (MN).

Nel pomeriggio, a Viadana dalle 12.30 arrivo per tutti a Viadana (MN) località ponte vecchio-Ostello Bortolino, pranzo con i banchi River Street Food a prezzo convenzionato, intrattenimento musicale. Alle 14:00 breve presentazione “MAGANA DEL PO”, monitoraggio delle acque del fiume e del rispetto del decalogo della Carta del Po a cura di Legambiente. Alle 15:00 Gianni Tamino e Mao Valpiana presenteranno il libro “Una buona politica per riparare il Mondo” Alex Langer, maestro dell’ecologismo Italiano. Intermezzi musicali con la Sreet Strass band Bandragola Orkestar.

Nazzareno Condina

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