Cultura

Sabbioneta, la cultura ebraica del '500 domani sera a teatro

A Mantova, in pieno Rinascimento, la qualità degli spettacoli organizzati dagli ebrei raggiunse un livello tale da suscitare l’interesse dei Gonzaga che a loro affidarono il compito di provvedere alla gestione degli allestimenti.

SABBIONETA – Sabato 12 novembre, alle ore 21 nel Teatro all’Antica di Sabbioneta, l’Associazione di cultura ebraica “Man Tovà”, il gruppo teatrale “Il Palcaccio”, la scuola di danza “Step by step professional dance center” presentano la conferenza – spettacolo “Leone de’ Sommi e il teatro della modernità”. Durante la serata sarà presentato l’omonimo libro dedicato a Leone de Sommi ed edito nel 2015 da edizioni Gilgamesh; ne parleranno l’autore (Giorgio Pavesi, cultore di storia ebraica) e il presidente dell’Associazione Man Tovà (Stefano Patuzzi, socio ordinario dell’Associazione Italiana per lo Studio del Giudaismo -AISG) con particolare riferimento ai vari aspetti della cultura ebraica del Cinquecento.

A Mantova, in pieno Rinascimento, la qualità degli spettacoli organizzati dagli ebrei raggiunse un livello tale da suscitare l’interesse dei Gonzaga che a loro affidarono il compito di provvedere alla gestione degli allestimenti per le feste di carnevale e di rappresentanza. In particolare Leone de’ Sommi, (1525–1590) corago, ossia regista, della comunità ebraica ebbe il compito di creare, organizzare, coordinare e approntare tutti i soggetti che concorrevano alle messinscene. Il palcoscenico, che fin dal Medioevo era il luogo dove l’ebreo era confinato al ruolo di figura derisoria, rozza ed esecrabile, con de’ Sommi diventa la sede della mediazione fra ambito giudaico e cristiano: ciò in quanto l’ebreo è portavoce di una sapienza millenaria da valorizzare attraverso la divulgazione e l’interazione con la società in cui opera.

Nel Teatro di Sabbioneta saranno proposte, in lingua italiana, alcune scene dall’opera teatrale “Una piacevole commedia matrimoniale” (nell’originale Tzachùt bedichùta de-qiddushìn) a cura della Compagnia teatrale “Il palcaccio” di San Giorgio di Mantova con la regia di Gabriele Bussolotti. In questa commedia il De Sommi prese spunto dalla tradizione, anche linguistica, biblica e talmudica, per scrivere la prima commedia in ebraico con l’intento di esaltare la duttilità letteraria e la bellezza poetica della lingua santa.

Gli intermezzi coreografici saranno a cura di “Step by step professional dance center” di San Benedetto Po con coreografie di Vanna Mantovani.

L’evento, curato da Giorgio Pavesi, è realizzato in collaborazione con il Comune di Sabbioneta, l’ingresso è libero ed aperto a tutti.

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